Si finge Keanu Reeves e "spilla" quasi 20mila euro a un 60enne di Siena: i dettagli della truffa
Un 60enne di Siena ha versato quasi 20mila euro sul conto di un finto Keanu Reeves: i dettagli della truffa subita dal cittadino toscano
Un 60enne di Siena è stato truffato da una o più persone: nell’arco di un mese, ha versato quasi 20mila euro per sbloccare un inesistente pacco dono inviato da un finto Keanu Reeves.
Come è nata la truffa
La vicenda è riportata da ‘La Nazione’. il 60enne è stato contattato dal finto Keanu Reeves via chat. Dopo uno scambio di messaggi, il truffatore ha annunciato di voler recapitare all’uomo un piccolo omaggio.
La vittima inizialmente ha rifiutato, prima di cedere di fronte all’insistenza dell’interlocutore. L’uomo ha così ricevuto un link da un’azienda di spedizioni.
La maxi cifra sottratta al 60enne di Siena
Il primo bonifico di mille euro è stato giustificato con la necessità di coprire le spese doganali, mentre altri 1000 euro servivano per procedere alla consegna del pacco. Sono seguiti poi altri 800 euro, quindi 3mila e ancora e ancora, fino ad arrivare alla cifra di 19.500 euro sborsata in un mese.
Nella vicenda è entrato in scena anche un presunto avvocato, che, tramite e-mail, ha comunicato che si sarebbe occupato della pratica per sbloccare il pacco inviato da quello che si è rivelato essere un finto Keanu Reeves.
La denuncia
Quando il 60enne di Siena si è accorto di essere diventato la vittima di una truffa era ormai troppo tardi. L’uomo, ormai diversi mesi fa, ha denunciato il raggiro alla Polizia postale di Siena e chiesto l’aiuto di Federconsumatori per tentare di recuperare i soldi inviati al finto Keanu Reeves.
La vittima della truffa ha fornito agli investigatori il numero di telefono cellulare con cui ha scambiato i messaggi, l’iban del conto su cui ha inviato i soldi e la copia dei bonifici effettuati. Allo stato attuale, però, la Polizia non ha ancora rintracciato il responsabile (o i responsabili) della truffa.
‘La Nazione’ ha riportato l’allarme lanciato dal questore Pietro Milone, che ha messo in guardia i cittadini da persone senza scrupoli che prendono di mira gli anziani, con la scusa dei finti incidenti o presentandosi come esponenti delle forze dell’ordine. In questo caso specifico, è stato usato invece il nome di una star di Hollywood.