Sgarbi: la previsione sul nuovo sindaco di Roma e le elezioni

Vittorio Sgarbi, candidato come sindaco di Roma per la lista Rinascimento, ha invitato il centrodestra a sceglierlo come nome della coalizione da presentare alle amministrative per la città. Se “vorrà convergere su di me, si può vincere al primo turno”, ha dichiarato il politico ad Adnkronos. Per ora i nomi confermati alle elezioni sono Virginia Raggi per il Movimento 5 Stelle, pronta per il secondo mandato come prima cittadina della Capitale, e Carlo Calenda, ex ministro e leader di Azione.

Sgarbi: i sondaggi su Calenda e Raggi alle elezioni a Roma

“I sondaggi che ho commissionato danno Carlo Calenda al 32%, me al 26% e Virginia Raggi al 24%”, ha fatto sapere Vittorio Sgarbi, che attualmente è sindaco di Sutri (Viterbo), oltre che deputato della Repubblica. L’attuale sindaca non “non andrà oltre il 20% o il 25%. E comunque non andrà al ballottaggio, salvo che la sinistra si divida.

Sgarbi, l’affondo su Gualtieri e Zingaretti candidati a Roma

Riguardo i nomi che potrebbero emergere a centrosinistra e le ipotesi che si stanno rincorrendo sulla stampa e in via Nazareno, il critico d’arte ha dichiarato che l’ex ministro Roberto Gualtieri “è un candidato di medio calibro, sarà fortemente penalizzato da Calenda”. Il segretario dem dimissionario “è uguale a Gualtieri, sono figure di poco peso”. Anzi Nicola Zingaretti avrebbe “meno chance di chiunque altro, perché essendosi dimesso appare un perdente”.

Vittorio Sgarbi ha parlato anche del rinvio delle date delle elezioni. “La situazione è molto chiara: ho detto, sin da quando ho presentato la mia candidatura, che non c’era nessuna alternativa allo slittamento delle elezioni amministrative, in ordine alle dichiarazioni perentorie del presidente Mattarella. Dal momento che, secondo il Capo dello Stato, il voto nazionale è impraticabile, è evidente che sarebbe stato ridicolo far votare alle amministrative e non alle politiche”.