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Sfuma Molinari, la Lega sceglie Fontana come candidato alla presidenza della Camera: l'annuncio di Salvini

Sfumata l'ipotesi di Riccardo Molinari, ora la Lega punta sull'ex ministro Lorenzo Fontana per la presidenza della Camera. L'annuncio del partito

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Sarà Lorenzo Fontana, vicesegretario della Lega, il candidato del Carroccio alla presidenza della Camera. Riccardo Molinari resterà capogruppo. A riportarlo è una nota del partito, a seguito di un incontro tra Matteo Salvini e i i suoi vice, Andrea Crippa, Giancarlo Giorgetti e lo stesso Fontana.

Camera, il candidato della Lega

Matteo Salvini ha annunciato ufficialmente la decisione del Carroccio di puntare su Lorenzo Fontana. “Ho chiesto a Riccardo Molinari la disponibilità a proseguire il suo mandato da capogruppo della Lega a Montecitorio, nonostante avesse tutte le carte in regola per fare il presidente della Camera”, ha affermato Salvini.

Il leader leghista ha poi espresso parole di stima verso Riccardo Molinari: “È stato e sarà il miglior capogruppo possibile, ruolo per me politicamente più rilevante per i prossimi cinque anni”.

Chi è Lorenzo Fontana

Lorenzo Fontana, già vicepresidente della Camera, è il candidato per la terza carica dello Stato. Classe 1990, giornalista pubblicista e laureato in Scienze politiche presso l’università di Padova, milita nella Lega sin da giovanissimo. 

Nel governo Conte I, ha ricoperto prima la carica di ministro per la famiglia e le disabilità e, successivamente, quella di ministro per gli affari europei dal 10 luglio al 5 settembre 2019.

Euroscettico e vicino al movimento “Provita”, Fontana ha pubblicato, nel 2018, il saggio “La Culla vuota della civiltà. All’origine della crisi” con Ettore Gotti Tedeschi nel quale sono condensate le sue idee conservatrici.

Lorenzo Fontana e Umberto Bossi

Sfuma l’ipotesi Molinari

Accantonata, dunque, l’ipotesi di Riccardo Molinari alla Camera. Nella giornata di giovedì 13 ottobre si è registrata una fumata nera nell’Aula della Camera anche nella terza votazione per l’elezione del presidente.

Nessuno ha raggiunto il quorum richiesto dei 2/3 dei partecipanti al voto, per far scattare l’elezione.

Servirà una nuova votazione, riporta l’agenzia Ansa, la quarta, nella mattinata di venerdì 14 ottobre alle 10.30: in quel caso il quorum scende e l’elezione scatta a maggioranza assoluta.

Fonte foto: ANSA

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