Serbia, la posizione del presidente Vucic sulla guerra in Ucraina: un Paese a metà tra Russia e Unione Europea
Aleksandar Vucic è stato rieletto presidente della Serbia. Vuole entrare nell'Unione europea, ma è filorusso: qual è la sua posizione sulla guerra
Weekend elettorale nell’Europa dell’Est, con un successo schiacciante delle destre. Oltre a Viktor Orban in Ungheria, infatti, si è imposto in Serbia anche Aleksandar Vucic. Si tratta di un personaggio filorusso, che quindi potrebbe cambiare la situazione geopolitica nell’area balcanica. Qual è il suo rapporto con Putin e qual è la sua posizione sul conflitto in Ucraina.
- Di che partito è Aleksandar Vucic, che ha vinto le elezioni in Serbia
- Voti e affluenza in Serbia: vittoria schiacciate di Vucic
- Vucic tra Unione europea e Putin: la sua posizione sulla guerra in Ucraina
Di che partito è Aleksandar Vucic, che ha vinto le elezioni in Serbia
Aleksandar Vucic è nato a Belgrado il 5 marzo 1970, ha da poco compiuto 52 anni.
Dopo aver studiato diritto, tra il 1992 e il 1993 ha lavorato come reporter nella guerra civile bosniaca.
In seguito è entrato in politica, diventando membro del Partito radicale serbo, formazione nazionalista guidata da Seselj, con cui è stato eletto deputato: dal 1995 ne è diventato il segretario.
È stato ministro dell’Informazione, della Difesa e poi premier. Dal 2017 è stato eletto presidente della Repubblica, nel 2022 ha ottenuto un secondo mandato.
Voti e affluenza in Serbia: vittoria schiacciate di Vucic
Vucic ha ottenuto una larga vittoria, con il 59,55% dei voti: è la seconda volta che vince le presidenziali al primo turno, dopo il successo del 2017.
Il suo sfidante principale Zdravko Ponos, candidato dell’ ‘Opposizione unita’, si è fermato al 17,53%.
Milos Jovanovic della coalizione Nada (Speranza per la Serbia) ha ottenuto il 5,82%.
Quindi Bosko Obradovic del movimento di estrema destra Dveri con il 4,42%, Milica Djurdjevic Stamenkovski della formazione Zavetnici (Protettori) con il 4,31%, Biljana Stojkovic del movimento progressista e ambientalista Moramo (Dobbiamo) con il 3,04%, Branka Stamenkovic dei Sovranisti con il 2,02% e Misa Vacic di Destra serba con lo 0,89%.
Vucic tra Unione europea e Putin: la sua posizione sulla guerra in Ucraina
Lo slogan del presidente è stato “Pace. Stabilità. Vucic“. Ma cosa pensa, quindi, della guerra in Ucraina?
Ha basato la sua campagna sfruttando il conflitto e i timori per il possibile estendersi di instabilità e minacce anche ai Balcani.
Vucic, oltre a rivendicare i grandi risultati economici e di modernizzazione della Serbia ottenuti sotto la sua gestione negli ultimi anni, ha dichiarato di essere l’unico in grado di mantenere la pace nel suo Paese.
Il problema è che per la Serbia è in corso un negoziato di adesione all’Unione europea: Vucic ha condannato l’invasione dell’Ucraina, ma Belgrado si è rifiutata di aderire alle sanzioni internazionali contro Putin.
Vucic, inoltre, è da sempre considerato filorusso.
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