Sequals, elicottero precipita nel greto del fiume Meduna: morto il pilota. Cosa è successo
Un elicottero è precipitato nel greto del fiume Meduna a Sequals, nella provincia di Pordenone: il pilota del velivolo ha perso la vita nello schianto
A Sequals, in provincia di Pordenone, una persona ha perso la vita nello schianto dell’elicottero su cui viaggiava.
- L'allarme
- I soccorsi
- La prima ricostruzione dei fatti
- Il secondo velivolo
- Chi è la vittima dell'incidente
L’allarme
A lanciare l’allarme e a chiamare i soccorsi, stando a quanto riferito da ‘Il Gazzettino’, è stata una persona che aveva visto roteare in maniera anomala un elicottero civile, che poi era scomparso all’orizzonte. I resti dell’elicottero sono stati ritrovati nel greto del fiume Meduna.
I soccorsi
Una volta ricevuto l’allarme, gli infermieri della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria hanno inviato immediatamente sul posto l’equipaggio di un’ambulanza, l’elisoccorso e avevano attivato i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Il pilota è morto nello schianto.
La prima ricostruzione dei fatti
Secondo una prima ricostruzione di quello che è accaduto a Sequals, dove l’elicottero civile si è schiantato, sembra che il velivolo abbia perso quota durante il sorvolo del fiume Meduna. Il pilota, a quel punto, avrebbe tentato un atterraggio di emergenza, ma l’elicottero è precipitato a una velocità tale da non lasciargli alcuno scampo.
Il secondo velivolo
Un secondo velivolo, che probabilmente volava a poca distanza dall’elicottero precipitato, è atterrato nelle vicinanze, nel letto del torrente in questo momento in secca. I Carabinieri hanno sentito il pilota per delineare con maggior precisione le circostanze dell’incidente.
Chi è la vittima dell’incidente
La vittima dell’incidente è I.S., un imprenditore di 45 anni di Belluno. Aveva una azienda di vernici e pitture per l’edilizia a Trichiana.
Un suo amico, giunto sul luogo dell’incidente, ha raccontato a ‘Il Gazzettino’: “Era un pilota esperto e una brava persona, era squisito, un signore. Faceva l’imprenditore a Belluno, una ditta di pitture edili. Volava tante ore, era sicuro in volo. Conosceva bene la zona, spesso aveva sorvolato questi luoghi, veniva a trovarmi spesso. Mi hanno chiamato alcune persone, dicendomi che era successo qualcosa, e sono subito venuto qui. Ne ho visti di incidenti ma non ho mai visto un mezzo così distrutto”.