Scuola, sciolto il nodo del trasporto locale: cosa si è deciso
Approvate le linee guida per il trasporto pubblico locale in vista della riapertura della scuola
È stato trovato l’accordo sul trasporto pubblico locale, in vista della riapertura delle scuole: bus, treni e scuolabus potranno viaggiare con una capienza massima dell”80%. La decisione, riferisce Ansa, è arrivata al termine della conferenza Unificata Governo-Regioni-Province-Comuni che ha approvato le linee guida del trasporto pubblico contenenti le misure organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19.
“A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti”. Questa la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che annuncia le linee guida.
“La volontà di fare il bene dei nostri ragazzi ha fatto superare polemiche e ostacoli e permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale: permettere a tutti gli studenti di arrivare a scuola e di farlo in sicurezza”, ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, al termine della Unificata.
“Quando tutti i soggetti che hanno responsabilità su questi temi si impegnano in modo unitario i problemi si risolvono. La conferenza Unificata termina quindi in modo positivo ed è per me motivo di profonda soddisfazione”, ha concluso.
“Positiva l’approvazione delle Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria”, ha affermato il governatore del Molise Donato Toma, che ha rappresentato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in sede di Conferenza Unificata.
“Diamo così maggiori certezze – ha aggiunto – ad operatori ed utenti anche in vista della riapertura a settembre delle scuole. Va avanti con soluzioni condivise il lavoro di Regioni e Governo per garantire nel modo più efficace possibile la sicurezza sanitaria e quindi la ripartenza del Paese”.
“In tutti mezzi di trasporto locale, compresi quelli ferroviari, sono previste misure che consentono una capienza pari all’80%, privilegiando i posti a sedere e rispettando precise regole per ridurre al massimo i rischi di contagio. La mascherina sarà obbligatoria – spiega Toma – ed è inoltre prevista la sanificazione degli ambienti e un adeguato ricambio d’aria”.
“Per raggiungere questi obiettivi di efficacia e sicurezza – ha aggiunto – il Governo si è pertanto impegnato a fornire in tempi brevi tutte le risorse necessarie a garantire quel 20% di servizi mancanti e aggiuntivi”.