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SCIOPERI

Sciopero aereo 27 gennaio 2023: voli a rischio e disagi, i motivi della protesta. A Milano stop a bus e metro

Doppio sciopero nella giornata di venerdì 27 gennaio 2023: possibili disagi negli aeroporti, a Milano c'è anche quello dei mezzi pubblici

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Un nuovo sciopero è stato indetto per la giornata di venerdì 27 gennaio 2023, sia a livello locale sia nazionale. Parliamo dello sciopero aereo al quale, nella città di Milano, si aggiunge anche quello dei mezzi che potrebbe causare non pochi problemi a diversi viaggiatori e lavoratori.

Sciopero aereo, i motivi della protesta

Dalla mezzanotte alle 23.59 di venerdì 27 gennaio 2023 i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e dell’indotto degli scali aeroportuali sono pronti a incrociare le braccia e mandare nel caos il trasporto. Tre, infatti, sono gli scioperi indetti per la giornata, due negli scali milanesi di Malpensa e Linate e un altro a livello nazionale. A fermarsi sarà il personale di terra e i servizi che ne risentiranno saranno biglietteria, carico e scarico bagagli e chek in.

A Linate sciopereranno i dipendenti al check-in di Swissport per tutta la giornata e quelli di Airport Handling, operai compresi, dalle 10.30 alle 14.30. In entrambi i casi si tratta dei lavoratori che appartengono alle tre sigle nazionali Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl.

A Malpensa si protesta invece per la carenza di organico e “carichi di lavoro fuori controllo”, con i lavoratori Cub e Usb che rivendicano un nuovo contratto con una clausola sociale dopo che EasyJet ha affidato i servizi a terra in appalto a una nuova società.

I lavoratori Cub e Usb incroceranno le braccia anche a livello nazionale per chiedere maggiori tutele.

Sciopero, i possibili disagi e i voli garantiti

Come spiega il segretario Filt Cgil Milano Angelo Piccirillo, diversi potrebbero essere i disagi in questa giornata. A Linate possibili code ai check in e attese più lunghe per riprendere il proprio bagaglio una volta atterrati. A livello nazionale si dovrebbero replicare i medesimi problemi.

Renzo Canavesi, responsabile Cub per la Lombardia, ha sottolineato che i voli della giornata non saranno in pericolo, anche se “a volte le compagnie aeree colgono la palla al balzo per cancellarne uno che partirebbe mezzo vuoto”.

Come sottolineato dall’Enac, Ente Nazionale per l’aviazione civile, i voli assicurati saranno quelli nella fascia 7-10 e 18-21, così come tutti i voli charter da e per le isole con unica frequenza giornaliera:

  • AEZ 9670 Bergamo (LIME) Palermo (LICJ);
  • EJU 4885 Napoli (LIRN) Palermo (LICJ);
  • EJU 4886 Palermo (LICJ) Napoli (LIRN);
  • EJU 2877 Malpensa (LIMC) Cagliari (LIEE);
  • VOE 1128 Cagliari (LIEE) Linate (LIML);
  • VOE 1579 Napoli (LIRN) Palermo (LICJ);
  • VOE 1578 Palermo (LICJ) Napoli (LIRN);
  • VLG 6864 Firenze (LIRQ) Catania (LICC);
  • VLG 6865 Catania (LICC) Firenze (LIRQ);
  • RYR 4301 Bologna (LIPE) Trapani (LICT);
  • RYR 4561 Malpensa (LIMC) Cagliari (LIEE).

Saranno inoltre garantiti i seguenti voli intercontinentali, compresi transiti su scali nazionali:

  • Medio Oriente: MSR 704 Malpensa (LIMC) Cairo (HECA), MEA 235 Fiumicino (LIRF) Malpensa (LIMC) Beirut (OLBA), UAE 206 Malpensa (LIMC) Dubai (OMDB), SVA 208 Fiumicino (LIRF) Riyadh (OERK), EJU 2567 Malpensa (LIMC) Tel Aviv (LLBG), QTR 128 Malpensa (LIMC) Doha Hamad (OTHH), RYR 6810 Bologna (LIPE) Amman (OJAI) RJA 102 Fiumicino (LIRF) Queen Alia (OJAI), ETH 727 Fiumicino (LIRF) Addis Abeba (HAAB), ITY 806 Fiumicino (LIRF) Tel Aviv (LLBG), ELY 382 Malpensa (LIMC) Tel Aviv (LLBG), OMA 144 Malpensa (LIMC) Muscat Seeb (OOMS), KAC 166 Fiumicino (LIRF) Kuwait (OKBK), NOS 5386 Roma Fiumicino (LIRF) Dubai (OMDW).
  • Nord America: UAE 205 Malpensa (LIMC) New York (KJFK), ITY 604 Malpensa (LIMC) New York (KJFK), DAL 173 Malpensa (LIMC) New York (KJFK), AAL 719 Fiumicino (LIRF) Philadelphia (KPHL), ACA 895 Malpensa (LIMC) Montreal (CYUL).
  • Sud America: TAM 8121 Fiumicino (LIRF) Guarulhos (SBGR), ITY 674 Fiumicino (LIRF) San Paolo (SBGR), NOS 530 Malpensa (LIMC) Pointe a Pitre (TFFR). Centro America e Sub Area Caraibica – NOS 573 Malpensa (LIMC) La Romana (MDLR). Sub area Sud Est Asiatico – NOS 763 Malpensa (LIMC) Almaty (UAAA), SIA 377 Malpensa (LIMC) Singapore (WSSS). Sub Area Giappone e Corea – KAL 928 Malpensa (LIMC) Incheon (RKSI).

Sciopero dei mezzi a Milano, la situazione

A Milano, oltre lo sciopero aereo, è in corso anche quello dei mezzi pubblici. Per la prima volta nel 2023, infatti, si fermano i dipendenti di Atm, a causa di uno sciopero indetto dal sindacato associazione lavoratori Cobas.

Le ripercussioni su metropolitane, tram e autobus possono verificarsi dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

Alla base delle proteste la preoccupazione dei lavoratori sul futuro dell’azienda e sulla tutela dei lavoratori sia dal punto di vista contrattuale che della sicurezza.

Fonte foto: ANSA

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