Saman Abbas, lo zio accusato dell'omicidio estradato dalla Francia e portato in carcere a Reggio Emilia
Rientrato in Italia Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas accusato di essere l'esecutore dell'omicidio della ragazza, scomparsa dal maggio scorso
È arrivato in Italia, dopo l’estradizione dalla Francia, Danish Hasnain, lo zio paterno di Saman Abbas, la giovane pachistana della quale non si hanno più notizie dallo scorso maggio. Secondo gli inquirenti la ragazza sarebbe stata uccisa a Novellara dai familiari per essersi opposta a un matrimonio combinato, ma il corpo non è mai stato ritrovato.
Saman Abbas, lo zio estradato dalla Francia
Al termine della procedura di estradizione con la Francia, Danish Hasnain è stato preso in consegna dal personale del Servizio di Cooperazione Internazionale della Polizia Criminale all’aeroporto internazionale Charles de Gaulle di Parigi, dove è stato imbarcato su un volo militare.
Il 34enne zio di Saman Abbas è atterrato attorno alle 13 all’aeroporto Marconi di Bologna, dove è stato prelevato dai carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia. Al termine delle formalità di rito è stato portato al carcere di Reggio.
L’uomo è accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Saman, in concorso con i cugini della ragazza. Nei prossimi giorni sarà interrogato dagli inquirenti che indagano sul caso.
Saman Abbas, la vicenda
Saman Abbas è una ragazza di 19 anni, di origini pachistane, residente a Novellara, in provincia di Reggio Emilia: di lei non si hanno più notizie dal 30 aprile 2021, e si pensa che il piccolo comune della Bassa Reggiana sia stato teatro dell’omicidio della giovane.
L’ipotesi degli inquirenti che indagano sul caso è che la 19enne sia stata assassinata dai familiari per aver rifiutato un matrimonio islamico combinato con un cugino in patria.
Saman Abbas, chi sono i sospettati del possibile omicidio
Al momento gli indagati per la scomparsa di Saman Abbas sono cinque, e sono accusati in concorso di omicidio premeditato, sequestro di persona e occultamento di cadavere.
Due di loro sono stati arrestati: si tratta di Ikram Ijaz, cugino della ragazza, e Danish Hasnain, lo zio paterno, ritenuto l’esecutore del possibile omicidio. Arrestato in Francia il 22 settembre scorso, l’uomo è stato estradato e oggi è arrivato in Italia e rinchiuso nel carcere di Reggio Emilia.
Gli altri indagati, tutti latitanti, sono un altro cugino, Nomanhulaq Nomanhulaq, il padre e la madre della ragazza, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen. Dei genitori della giovane non si hanno più notizie dal 1 maggio scorso, quando sono volati in Pakistan dall’aeroporto di Malpensa.