Caso Saman Abbas, anomalie nel terreno: le novità sulle ricerche

Le ricerche del corpo di Saman Abbas potrebbero arrivare ad una svolta. Sono in corso le verifiche dei carabinieri su alcuni punti segnalati dall’elettromagnetometro nei campi di Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Lo strumento utilizzato dai militari con il supporto del quinto Reggimento Carabinieri di Bologna avrebbe rilevato delle anomalie nella campagna attorno alla abitazione della ragazza 18enne di origine pakistana, scomparsa, è l’ipotesi, per mano dei parenti.

Caso Saman Abbas, le novità sulle ricerche

Le squadre di ricerca hanno inoltre esteso l’area nella quale scavare, oltre il casolare della famiglia di Saman, e la zona continuerà ad essere battuta anche tramite le unità cinofile e l’utilizzo dei carotaggi.

Novità sulle indagini si attendono anche dall’interrogatorio di un cugino di Saman, Ikram Ijaz, indagato insieme ad un altro cugino, allo zio e ai genitori, tutti latitanti, e consegnato nelle ultime ore all’Italia dopo essere stato arrestato nei giorni scorsi a Nimes, in Francia.

Caso Saman Abbas, l’interrogatorio al cugino

Il 28enne è accusato di omicidio e occultamento di cadavere, dopo essere stato ripreso in un video mentre si allontanava per i campi con delle pale e un secchio il giorno della scomparsa con l’altro cugino e lo zio della ragazza. Per questo il suo interrogatorio di garanzia potrebbe essere decisivo a meno che non si avvalga della facoltà di non rispondere.

Sul caso, l’ufficio di presidenza della Commissione d’inchiesta sul femminicidio del Senato ha deliberato di avviare subito un’indagine sul caso. “È motivo di sgomento – ha spiegato Valeria Valente, presidente della Commissione – che una giovane donna possa rischiare la fine che temiamo abbia fatto Saman Abbas, soprattutto dopo aver cercato di salvarsi, chiedendo ripetutamente aiuto alle istituzioni del nostro Paese”.