NOTIZIE
POLITICA

Salvatore Baiardo in politica con Avanti Italia: è indagato per false dichiarazioni e calunnia contro Giletti

L'ex gelataio di Omegna indagato per false dichiarazioni è in libertà dopo la presentazione davanti al Tribunale del riesame. L'avventura in politica

Pubblicato:

Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Salvatore Baiardo resta momentaneamente libero e rilancia, dichiarandosi pronto a debuttare in politica. L’ex gelataio di Omegna, al centro dell’attenzione mediatica e giudiziaria per le sue presunte connessioni con la famiglia mafiosa Graviani, ha dichiarato di essere pronto a “scendere in campo” tra le file di Avanti Italia. L’annuncio arriva martedì 5 settembre, dopo che Baiardo è stato chiamato a rispondere di fronte ai giudici del Tribunale del riesame di Firenze alle accuse avanzate dalla procura, riguardanti la calunnia nei confronti di Massimo Giletti per averlo accusato di aver reso falsa testimonianza.

La decisione del Tribunale

L’udienza si è conclusa senza una decisione definitiva da parte dei giudici, mantenendo Baiardo in uno stato di temporanea libertà. Oltre all’accusa di calunnia, i giudici contestano a Baiardo anche il reato di favoreggiamento nei confronti Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi.

Baiardo è noto al grande pubblico proprio grazie alle apparizioni televisive nelle trasmissioni del giornalista Massimo Giletti. Al termine dell’udienza ha annunciato il suo prossimo passo: entrare in politica, affermando di voler farlo attraverso il movimento di centro “Avanti Italia”.


I giudici contestano a Baiardo anche il reato di favoreggiamento nei confronti di Dell’Utri e Berlusconi

Cos’è Avanti Italia

Al momento non è chiaro se questo sia un nuovo partito che Baiardo intende fondare, o se il nome faccia riferimento a un movimento preesistente con una modesta presenza su Facebook, dove conta 399 follower.

Fuori dal tribunale, Baiardo ha scelto di non commentare ulteriormente sull’inchiesta in corso, aspettando con cautela l’esito delle indagini, sotto consiglio dei suoi legali.

Il caso della foto

All’uscita dal Tribunale Baiardo è tornato comunque a parlare della presunta foto degli anni ’90 che ritrae Silvio Berlusconi, il generale dei carabinieri Francesco Delfino e il boss Giuseppe Graviano.

Nell’occasione ha affermato “non è mai esistita”, contraddicendo le dichiarazioni di Giletti. Anche durante l’interrogatorio, Baiardo aveva negato categoricamente di possederla.

Ascoltato dai pm, Massimo Giletti aveva sostenuto di aver visto la foto “da lontano” attraverso Baiardo, ma la suddetta immagine non è stata trovata durante la perquisizione del marzo scorso.

Giletti ha dichiarato di aver sempre dubitato delle dichiarazioni di Baiardo riguardo a Dell’Utri e Graviano. Secondo la testimonianza del giornalista, Baiardo avrebbe tentato quindi di dimostrare la sua credibilità proprio mostrando la foto e dicendosi disponibile a renderla pubblica.

Fonte foto: Ansa/TikTok

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963