Sallusti contro Ranucci dopo il voto in Liguria: "Su Report dossieraggio mediatico a urne aperte, ma ha perso"
Alessandro Sallusti ha commentato in un editoriale i risultati delle elezioni in Liguria, tornado a criticare il conduttore di "Report" Sigfrido Ranucci per aver messo in onda un "dossieraggio mediatico a urne aperte"
I risultati delle elezioni in Liguria? Ha vinto Marco Bucci, ma soprattutto “ha straperso la Procura di Genova che ha fatto passare per criminali dei bravi amministratori”. Parola di Alessandro Sallusti. In un editoriale, il direttore del Giornale ha criticato i pm del capoluogo ligure ed è tornato anche all’attacco del giornalista Sigfrido Ranucci, presentatore di Report (Rai 3), per aver messo in onda un “dossieraggio mediatico a urne aperte”.
- Alessandro Sallusti contro Sigfrido Ranucci e Report sulle elezioni in Liguria
- Le parole di Marco Bucci sulla puntata di Report
- L'accusa di Gasparri alla Rai sul silenzio elettorale
- I risultati delle elezioni in Liguria
Alessandro Sallusti contro Sigfrido Ranucci e Report sulle elezioni in Liguria
Nel corso della puntata di domenica 28 ottobre, Report aveva mandato in onda un servizio relativo all’inchiesta giudiziaria su Giovanni Toti, ex governatore di centrodestra della Liguria, con riferimenti anche al candidato Marco Bucci.
“Ha più che perso Sigfrido Ranucci che con il suo Report ha messo in onda un dossieraggio mediatico a urne aperte che grida vendetta“, ha tuonato Sallusti nel suo editoriale sulla prima pagina del Giornale di martedì 29 ottobre.
In mezzo al fuoco incrociato del noto giornalista e opinionista sono finiti anche la segretaria dem Elly Schlein, per “aver scelto un pessimo candidato” (Andrea Orlando) e per non riuscire “a rendere affidabile la sua coalizione” e Giuseppe Conte, “ormai vicino a portare all’estinzione i Cinque Stelle“.
Dopo il profluvio di complimenti per Giorgia Meloni per aver “personalmente scelto e sostenuto, insieme ai suoi alleati, Marco Bucci”, Sallusti ha chiosato spiegando come la vittoria di quest’ultimo possa stupire solo “chi osserva le vicende politiche con le lenti deformate della partigianeria“.
E ancora: “Verrebbe da dire che i migliori alleati di Giorgia Meloni sono proprio i suoi avversari politici – la loro inconsistenza – e i loro cantori mediatici che raccontano una storia ben diversa da quella che gli italiani (…) vivono ogni giorno nel Paese reale”.
Le parole di Marco Bucci sulla puntata di Report
Il candidato del centrodestra per le elezioni regionali Marco Bucci aveva dichiarato, a proposito della scelta del programma Rai, di non essere “assolutamente preoccupato”.
Tuttavia, a margine di un appuntamento di campagna elettorale della Lega a Sestri Ponente, ha aggiunto: “Sono un po’ disgustato da questo modo di fare che non è tipico di come dovrebbero essere le democrazie: quando c’è il silenzio, c’è il silenzio“.
“Dal momento che io non posso fare nulla perché ho un interesse nel dire ‘state zitti, non parlate’ – aveva aggiunto Bucci – sarebbe stato bello che fosse stato il mio avversario, cioè Andrea Orlando, a dire: ‘Queste cose non mi servono per vincere, io vinco in maniera leale e corretta'”.
L’accusa di Gasparri alla Rai sul silenzio elettorale
Durissimo il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che a Restart su Rai 3 condanna proprio l’azienda:
“La Rai ha violato le regole del silenzio elettorale. Domenica sera, come sarà poi accertato nei luoghi competenti, abbiamo sentito in una trasmissione su Rai 3 dei sonori del presidente Bucci, di Orlando, di candidati vari. La violazione è avvenuta nel tentativo di spostare l’ago della bilancia perché si è giocato per 8 mila voti. Bastavano mille voti in più o in meno per ribaltare il risultato. Ringrazio Bucci e mi complimento per il suo impegno. Senza di lui il centrodestra non avrebbe vinto. Nonostante l’attacco giudiziario e tutto quello che è avvenuto, il centrodestra ha vinto. E constatiamo che il Movimento del moralismo, che doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, ha preso nella sua ‘capitale’, visto che Grillo è partito proprio da questo territorio, il 4,5%. Poi l’assenteismo a cui abbiamo assistito purtroppo è un male della democrazia, anche dovuto all’uso politico della giustizia, agli errori dei partiti e a tutta una serie di argomenti che ruotano attorno. Negare la democrazia è un fatto grave, io capisco il livore degli sconfitti, che registrano il tracollo del loro Movimento finito in una discussione da 300mila euro. Ma, alla fine, la democrazia ha vinto e ha perso il livore“.
I risultati delle elezioni in Liguria
A vincere le elezioni regionali in Liguria è stato proprio il candidato del centrodestra Marco Bucci, sindaco di Genova in carica, che succederà a Giovanni Toti come presidente della Regione.
Bucci ha chiuso la tornata elettorale con il 48,80% dei voti, promettendo che sarà “il presidente di tutti i liguri”, come dichiarato dopo la vittoria.
Andrea Orlando, candidato del centrosinistra, ha sfiorato il trionfo con il 47,33% delle schede: “Abbiamo pagato qualche problema di troppo nel campo largo“, ha dichiarato dopo i risultati ufficiali delle urne.