Sale sul tetto della palestra del liceo di Pesaro, cede il plexiglass e precipita nel vuoto: 13enne gravissimo
A Pesaro cede un plexiglass sul tetto della palestra di un liceo ed un 13enne cade: è grave
Un drammatico episodio si è verificato a Pesaro nella palestra del liceo Scientifico del Campus. Un ragazzo di 13 anni, intorno alle 16 di sabato 9 dicembre, è precipitato per 4 metri dopo che un oblò del tetto della struttura ha ceduto.
- La dinamiche dell'incidente: il cedimento del plexiglass
- L'intervento dell'eliambulanza
- Le indagini e il precedente
La dinamiche dell’incidente: il cedimento del plexiglass
Il giovane, come facevano tutti, da sempre, si trovava sul tetto della palestra con altri alunni quando il plexiglass di un oblò che dà luce all’interno della struttura si è sgretolato. Così il 13enne è precipitato nel vuoto finendo poi al suolo, sul parquet.
Le sue condizioni sono gravi. Gli amici che si trovavano con la vittima sul tetto hanno immediatamente avvertito i genitori dell’incidente. Questi si sono precipitati sul posto assieme ai soccorsi. Sul luogo della tragedia anche i vigili del fuoco chiamati per mettere in sicurezza il tetto dopo che l’oblò ha ceduto.
L’intervento dell’eliambulanza
Il ragazzino è stato soccorso e trasportato in eliambulanza ad Ancona in codice rosso. Attualmente si trova in prognosi riservata.
Dopo l’impatto il 13enne, come raccontato da Il Resto del Carlino, ha alternato momenti di lucidità a mancamenti. Nonostante abbia battuto la testa è però rimasto sempre cosciente.
Le indagini e il precedente
Sul posto, sono intervenuti anche gli uomini della scientifica e gli agenti della polizia che hanno avviato le indagini. Le telecamere presenti intorno all’edificio hanno ripreso tutti gli eventi.
Da sottolineare che c’è un precedente risalente a quasi 23 anni fa. Il 22 febbraio 2001, uno studente dell’istituto Bramante, Andrea Cioppi, salì sul tetto del liceo scientifico al Campus. Un lucernario cedette e Cioppi riportò ferite guaribili in 80 giorni.
Il tribunale civile condannò la scuola per mancata sorveglianza. L’istituto dovette dare un risarcimento danni allo studente di 208mila euro.
Nel caso del 9 dicembre 2023, i ragazzini hanno raggiunto il tetto passando dall’esterno; all’apparenza, una pratica abituale per divertirsi un po’.