Rovigo, visitato in tre ospedali: morto bambino di cinque anni
Un bambino di 5 anni è morto dopo essere stato visitato e curato in tre diversi ospedali: scattano le ispezioni in Veneto
Dramma a Porto Viro, in provincia di Rovigo, dove un bambino di 5 anni è morto dopo essere stato visitato e curato in tre diversi ospedali veneti. Sarà l’autopsia a rivelare le cause della morte ma intanto la Regione Veneto ha disposto un’ispezione per fare chiarezza sull’intera vicenda. Come riportato da Adnkronos, sul caso è intervenuto direttamente anche il ministero della Sanità comunicando con una nota ha comunicato che “il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha predisposto l’invio di un’ispezione negli ospedali di Adria, Chioggia e Padova in relazione alla morte del bambino di 5 anni avvenuta lunedì mattina”.
Il calvario del bambino di 5 anni: curato in tre ospedali
La prima visita risale a domenica mattina, quando il piccolo era stato visitato all’ospedale di Adria, come riporta il Resto del Carlino, per poi venire dimesso con la diagnosi di gastroenterite.
In seguito, come riferito dall’Azienda sanitaria locale, era stato ricoverato in Pediatria a Chioggia per il persistere dei sintomi e salvato in tarda serata “da un improvviso arresto cardiaco“.
Così i medici avevano deciso di trasferire il bimbo presso la Terapia intensiva pediatrica di Padova, “ma nel frattempo si sono manifestati altri due episodi di arresto cardiaco, ripresi con le manovre rianimatorie”.
Una volta stabilizzato, il bambino di 5 anni era stato portato all’ospedale di Padova alle 3 di notte, dove è morto alle 7 per un ulteriore peggioramento delle condizioni.
Il racconto della nonna: “Non aveva il Covid”
Il bambino, secondo la nonna materna, non aveva nessuna patologia pregressa e non aveva il coronavirus: “Si è sentito male sabato notte, accusava continui episodi di vomito ed a quel punto i genitori hanno deciso di portarlo in ospedale. A Chioggia, la situazione domenica pomeriggio sembrava stabilizzata”, ha spiegato la donna al Resto Carlino.
“Alle 2 di lunedì notte – ha aggiunto – ho ricevuto una telefonata da mia figlia che mi avvertiva dell’immediato trasferimento di mio nipote a Padova per un improvviso e grave peggioramento. Poi il decesso, poche ore dopo“.
Il commento del governatore Luca Zaia
Ha parlato del piccolo di 5 anni anche il governatore del Veneto Luca Zaia: “Davanti a una tragedia come questa non potevamo fare altrimenti. L’assessore Lanzarin ha avviato gli accertamenti per fotografare subito la situazione. Immagino che altre autorità apriranno un fascicolo”.
Si tratta, ha argomentato Zaia, di una “ispezione super partes. Vogliamo ricostruire il percorso, sentire gli operatori di tutti gli ospedali e valutare passaggi e cartelle cliniche”.