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CRONACA NERA

Fidene (Roma), morti e feriti dopo la lite condominiale: uomo entra in un bar e spara, fermato dai carabinieri

Tragedia a Fidene, quartiere del nord est di Roma, dove un uomo è entrato in un bar sparando all’impazzata numerosi colpi d’arma da fuoco contro alcune persone

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Terrore a Fidene, quartiere a nord est di Roma, dove un uomo è entrato all’interno di un bar sparando diversi colpi di pistola contro le persone presenti. Il bilancio è di tre morti e diversi feriti di cui tre in gravi condizioni.

Sparatoria nel bar, cos’è successo

Secondo quanto trapela la sparatoria è avvenuta al termine di una lite condominiale. Il bar nel quale è avvenuta è “Il posto giusto” che si trova nei pressi di via Monte Giberto a Fidene, quartiere del nord est della Capitale.

Il bar, dalle primissime ricostruzioni, sembra sia stato scelto dai condomini come sede della riunione condominiale che, nel giro di qualche minuto, è diventata teatro della tragedia. L’uomo, armato di pistola, poco dopo le 10 nel corso di una discussione avrebbe estratto l’arma e sparato contro i presenti seduti sotto il gazebo esterno dell’attività raggiungendo diverse persone, tra cui condomini ma anche altri clienti del locale.

Il luogo in cui è avvenuta la sparatoria.

Il bilancio della tragedia

La tragedia avvenuta in via Monte Giberto 21 a Fidene potrebbe vedere il bilancio aggravarsi nelle prossime ore. Secondo le prime informazioni sono tre le vittime accertate, tutte donne, e quattro feriti con tre persone che verserebbero in gravi condizioni.

Le vittime sono Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano. I feriti invece, come spiegato dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, sono “uno trasportato al Policlinico Gemelli (uomo, 67 anni, ferito al volto), una al Policlinico Umberto I (donna, 80 anni, ferita al torace) e una al Policlinico Sant’Andrea (donna, di 50 anni, ferita al cranio), più un malore di un uomo di 65 anni presente all’evento che è stato portato in stato di shock all’ospedale Pertini”.

“Vi ammazzo tutti”, la testimonianza

A raccontare gli attimi precedenti alla sparatoria è stata una testimone che, raggiunta dall’Ansa, ha spiegato che il killer “è entrato nella sala, ha chiuso la porta e ha urlato vi ammazzo tutti e ha cominciato a sparare”.

Fermato il killer, indagini dei carabinieri

A fare fuoco contro i condomini, secondo quanto riferito da Ansa, è stato il 57enne Claudio Campiti. L’uomo è stato rintracciato e immobilizzato dai carabinieri del Nucleo radiomobile intervenuti sul posto. È stato disarmato e condotto in caserma per essere interrogato.

Ancora da capire quelli che sono stati i motivi che hanno originato la sparatoria in via Monte Giberto, con la discussione che sarebbe partita inizialmente al civico 43 della stessa strada e si sarebbe conclusa con la sparatoria all’interno del bar “Il posto giusto”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno circondato la zona e hanno interdetto il traffico tra le vie interessate del quartiere della Capitale, e anche il pm di turno Giovanni Musarò.

Fonte foto: ANSA

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