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Roma, figlia 14enne ridotta in schiavitù: arrestati i genitori. Promessa in matrimonio a sconosciuto per soldi

I genitori di una ragazza di 14 anni sono stati arrestati con l'accusa di riduzione in schiavitù e lesioni personali gravi nei confronti della figlia

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

I genitori di una ragazza di 14 anni sono stati arrestati a Roma con l’accusa di riduzione in schiavitù e lesioni personali gravi nei confronti della figlia.

L’arresto

In seguito alle indagini, coordinate dalla Procura di Roma, gli agenti della Polizia di Stato del IV Distretto San Basilio nella mattinata di sabato 26 novembre hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip, su richiesta della Dda nei confronti di una coppia, marito e moglie, di nazionalità bosniaca.

I due, rispettivamente di 41 e 36 anni, come riporta l’agenzia ‘Adnkronos’ sono gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di riduzione o mantenimento in schiavitù e di lesioni personali gravi. L’aggravante è aver commesso questi reati nei confronti della figlia minore. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dagli agenti della Polizia di Stato del IV Distretto San Basilio.

Il racconto in lacrime della ragazza

Le indagini hanno preso il via in seguito alle dichiarazioni rilasciate dalla minorenne negli Uffici di Polizia, dove si era presentata spontaneamente lo scorso ottobre, raccontando, in lacrime, quanto fosse costretta a subire ormai da diversi anni all’interno del suo nucleo familiare.

La ragazza, mediante violenza fisica e verbale, sarebbe stata costretta a vivere di stenti, obbligata a svolgere lavori domestici non esigibili da una bambina della sua età, e forzata a chiedere l’elemosina nelle vicinanze di un supermercato. La minorenne sarebbe anche stata promessa in matrimonio a uno sconosciuto in cambio di soldi, nonostante il suo chiaro rifiuto.

La minorenne in una struttura protetta

La figlia quattordicenne dei due bosniaci arrestati a Roma nella giornata di sabato 26 novembre, subito dopo la sua denuncia, è stata subito collocata all’interno di una struttura protetta.

Fonte foto: iStock - gabrieletamborrelli

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