Ricercato per omicidio in Belgio atterra a Treviso con la famiglia, latitante albanese arrestato a Verona
Dopo essere arrivato con la famiglia all'aeroporto di Treviso, un latitante è stato fermato e arrestato a Verona. Era ricercato dall'autorità belghe con l'accusa di omicidio
È finita in Italia la fuga di un latitante di origini albanesi, ricercato per omicidio dalle autorità belghe. Intercettato all’aeroporto di Treviso, dove era atterrato insieme alla sua famiglia, l’uomo è stato poi individuato e arrestato a Verona. Adesso sarà estradato in Belgio per scontare la sua pena.
Latitante arrestato in Italia
Secondo quanto riportato da L’Arena, un uomo di 35 anni originario dell’Albania è stato arrestato a Verona dagli agenti della squadra mobile della Questura scaligera.
Quanto accaduto è frutto di un’operazione coordinata dal Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia, in collaborazione con i colleghi esteri.
Non solo, l’uso di sistemi informativi avanzati ha permesso di elaborare in tempo reale le informazioni provenienti dalle varie forze di polizia, rendendo possibile localizzare e arrestare il latitante.
Dall’aeroporto di Treviso a Verona
La fuga in Italia del ricercato è iniziata all’aeroporto “Antonio Canova” di Treviso, dove era giunto con la sua famiglia.
Qui, grazie a un costante monitoraggio dei transiti aerei e alla stretta sinergia tra squadre mobili e uffici di polizia di frontiera, è stato individuato appena sbarcato.
Nonostante il tentativo di dileguarsi in auto, le forze dell’ordine sono riuscite a seguirlo e bloccarlo a Verona, servendosi anche delle immagini di videosorveglianza e dei sistemi di lettura delle targhe.
Gli agenti della squadra mobile lo hanno pedinato e fermato all’ingresso di uno stabile, dove cercava probabilmente rifugio.
Ricercato in Belgio per omicidio
Attualmente in custodia, il latitante albanese sarà estradato in Belgio per affrontare le accuse contro di lui e scontare la pena prevista dalla legge belga. L’individuo era ricercato per gravi crimini, inclusi i reati associativi e l’omicidio.
Le autorità belghe avevano emesso un mandato d’arresto europeo per la sua cattura e la sua fuga è ora giunta al termine in Italia.