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Riccardo Magi porta una bustina di cannabis light alla Camera con sopra il volto di Meloni dopo il flash mob

L’onorevole Riccardo Magi di +Europa, nel corso del Question Time alla Camera, ha provato a consegnare al ministro Urso una bustina di cannabis light

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Mentre fuori dal Parlamento gli attivisti di Meglio Legale portavano avanti un flash mob, durante il Question Time alla Camera l’onorevole Riccardo Magi ha cercato di consegnare al ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso una bustina di cannabis light con sopra il volto della Meloni su sfondo nero e la scritta “Eccellenza Italica”.

L’intervento di Riccardo Magi alla Camera

Nella giornata di oggi – mercoledì 29 maggio – si è tenuto il Question Time alla Camera, durante il quale è intervenuto l’onorevole Riccardo Magi, deputato di Più Europa.

Durante il suo intervento, Magi ha parlato di legalizzazione e del recente, ennesimo tentativo di intervento del Governo sulla cannabis light, che vorrebbe renderla illegale equiparandola alle droghe.

Il post dell’onorevole Riccardo Magi dopo il suo intervento alla Camera e il tentativo di consegnare una bustina di cannabis light al ministro Urso

“Vi fa così paura questa sostanza, che è una infiorescenza” ha detto a un certo punto l’onorevole, maneggiando una bustina tra le mani e tirandone fiori un ciuffo di cannabis light. Magi, rivolgendosi al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha anche ironicamente aggiunto “ha anche un buon profumo”.

La bustina di cannabis light

“Ripeto che non ha nessun effetto drogante – ha poi proseguito l’onorevole Magi – Io gliela consegnerà adesso, al termine del Question Time, l’abbiamo confezionata in una bustina sulla quale è scritto ‘Canapa Eccellenza Italica’”.

“C’è lo sfondo nero, l’effige della Presidente del Consiglio e il bollino Made in Italy, così che voi possiate difenderlo” ha concluso Magi, che è poi sceso dal suo posto per consegnare la bustina al ministro.

Tentativo non riuscito però, dato che il deputato è stato fisicamente bloccato prima di poter raggiungere il ministro, che intanto lo ignorava fissando il vuoto. Ma, mentre all’interno della Camera accadeva questo, al di fuori era in atto un flash mob sullo stesso tema.

Il flash mob di Meglio Legale

Fuori dal Parlamento c’erano infatti gli attivisti di Meglio Legale, l’associazione che si occupa della legalizzazione della cannabis e della decriminalizzazione dell’uso delle altre sostanze, nel tentativo di sottrarre alle mafie gli enormi introiti derivanti dallo spaccio e di poter offrire ai consumatori un prodotto sicuro, considerando chesono circa 6 milioni in Italia i fumatori di cannabis (numeri al ribasso).

Gli attivisti, guidati da Antonella Soldo (candidata alle Europee con gli Stati Uniti d’Europa), hanno distribuito delle bustine di cannabis light con la grafica pensata apposta per l’evento, quella con il volto di Giorgia Meloni, “per ricordarle che pure il Duce la celebrava (la canapa, ndr) come eccellenza italica”.

“La Corte di Giustizia Europea ha già affermato che la cannabis light non può essere considerata uno stupefacente – ha poi scritto Riccardo Magi sui social – Per questo continueremo a mobilitarci, in Italia e in Europa, per fermare la deriva proibizionista della destra”.

Le parole di Antonella Soldo

“Questa è un’attività di mera propaganda fatta a scopi elettorali, non va presa seriamente, va presa per quello che è, una pagliacciata, e noi rispondiamo con un re-branding, forse così gli piace di più – ha detto poi Antonella Soldo nel corso del flash mob – Abbiamo messo questa etichetta ‘canapa made in Italy’, perché è made in Italy, prodotta con i fondi anche europei, e magari con questa grafica nera gli piace di più, a ricordare che anche durante il fascismo la canapa era celebrata come eccellenza autarchica. Magari alla nostra premier piace di più in questo modo”.

Le bustine sono poi state distribuite ai presenti, con l’onorevole Magi che ha anche sottolineato che “nelle altre democrazie occidentali si va in direzione opposta, il presidente Usa ad esempio in questo momento sta lavorando per declassificare la cannabis e anche in Germania si è legalizzata la produzione domestica”.

Fonte foto: ANSA/Instagram/Riccardo Magi

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