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Riccardo Branchini scomparso da Acqualagna, il punto sulle ricerche del 19enne e i misteri da risolvere

Riccardo Branchini è scomparso da Acqualagna dal 13 ottobre: sospese le ricerche, si passa ora alle indagini con diversi aspetti ancora da chiarire

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Sono state sospese le ricerche di Riccardo Branchini, il 19enne scomparso dalla zona del Furlo di Acqualagna domenica 13 ottobre. Dietro la sua sparizione vi sono numerosi interrogativi: tra gli indizi da chiarire, un borsone uscito dalla sua abitazione e un pacco Amazon ricevuto il giorno della scomparsa. Le ricerche, condotte da una task force e dal programma televisivo “Chi l’ha visto?”, hanno coinvolto sommozzatori, droni e cani, purtroppo al momento senza risultati.

Riccardo Branchini scomparso, sospese le ricerche

Dopo l’allerta lanciata dai familiari di Riccardo Branchini, scomparso da oltre 7 giorni, il coordinamento interforze ha organizzato tre riunioni in Prefettura per pianificare le ricerche. I sommozzatori hanno perlustrato il fiume Candigliano e sono stati impiegati droni con sensori notturni, mentre i cani hanno scandagliato le aree boschive.

Le ricerche sono attualmente sospese, ma la prefetta Emanuela Saveria Greco ha previsto una vigilanza diurna da parte dei vigili del fuoco, in modo da monitorare eventuali sviluppi a causa delle piogge recenti.


Riccardo Branchini è scomparso da Acqualagna di Furlo, in provincia di Pesaro e Urbino

Le indagini sulla sparizione di Riccardo Branchini

Si passa ora alle indagini. L’auto del 19enne è stata trovata parcheggiata vicino alla centrale idroelettrica del Furlo, con al suo interno vestiti e oggetti personali, come il cellulare e il portafogli.

All’interno vi erano anche bancomat, patente, carta d’identità, tessera sanitaria, Postepay e alcune fototessere, inclusa quella di una ragazza. Presente nella vettura anche una maglia bianca.

Il pacco Amazon ricevuto da Riccardo poche ore prima della sua scomparsa era estremamente leggero. Si ipotizza che potesse contenere una scheda telefonica prepagata e anonima, utile per un eventuale piano di fuga, ma si tratta al momento di semplici congetture.

Dopo cena, Riccardo sarebbe stato riaccompagnato a casa da un conoscente. Ha chiesto alla nonna di non essere disturbato e, intorno alla mezzanotte, un suo amico, studente a Bologna, è giunto sul posto, per poi andarsene con un grande borsone di sua proprietà. Successivamente, alle 00:15, Riccardo è uscito con la sua auto.

Chi è Riccardo Branchini

Riccardo Branchini viene descritto da tutti come un ragazzo “normale”, da sempre “uno dei migliori della classe” secondo i suoi insegnanti.

Il suo profilo Instagram mostra paesaggi incantevoli e momenti con amici, ma chi lo conosce bene evidenzia un lato più complesso della sua vita, segnata dalla separazione dei genitori e dalla perdita dei nonni.

L’ultimo post di Riccardo risale al 4 settembre, quando era a Dublino per un progetto scolastico. La madre ha lanciato appelli sui social, esprimendo il suo disperato desiderio di riaverlo con sé, dopo la scomparsa. Nella comunità di Acqualagna molti lo descrivono come un ragazzo un po’ introverso, forse cambiato dopo gli ultimi scossoni in famiglia.

Fonte foto: iStock/Facebook - Federica Pambianchi

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