Crisi di governo: la reazione di Conte e la chiamata di Salvini
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato dell'accordo sul Recovery Fund e della possibile crisi di governo
In occasione di una conferenza stampa allestita a Bruxelles, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato dell’accordo raggiunto in Europa sul Recovery Fund: “È un Consiglio Ue che si può definire storico, è un altro passo avanti per rendere concreto il programma di risorse. Abbiamo raggiunto questo risultato senza rinunciare a nessuno dei nostri principi, abbiamo ribadito il principio dello stato di diritto”.
Poi il premier ha aggiunto: “Sulle ratifiche nazionali del Recovery Fund il clima è molto buono, anche da Paesi che sono stati più diffidenti. Non c’è stato nessun segnale di nervosismo, non ci aspettiamo un cammino irto”.
E ancora: “Ragionevolmente sarà difficile che potremo partire prima di febbraio”.
Conte e le voci su una crisi di governo: la sua reazione
Sulle voci su una possibile crisi di governo, Conte ha detto: “Io ho la piena responsabilità e consapevolezza di questo incarico e sono pienamente edotto del fatto che andrò avanti con la fiducia di ogni forza di maggioranza e di tutte le forze complessivamente”.
E poi: “Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, ci confronteremo con le singole forze politiche e poi collettivamente. Cercheremo di capire che fondamento hanno questo critiche e che istanze rappresentano. Il Paese merita risposte“.
Ancora Conte: “Ieri il senatore Salvini mi ha inviato un messaggio, mi ha chiesto disponibilità al confronto, io gli ho detto come già in altre occasione che il tavolo di confronto del governo con l’opposizione resta sempre aperto. Ci confronteremo con la Lega e con le altre forze di opposizione”.
Sempre nel corso della conferenza stampa, il presidente del Consiglio ha aggiunto: “Ci sono istanze critiche, ci confronteremo, è doveroso confrontarci”, con “Italia Viva e con gli altri”, perché “per andare avanti abbiamo bisogno di determinazione e fiducia reciproca, le sfide sono troppo complesse per affrontarle in modo diverso”.
A chi gli ha chiesto se il 2021 potrebbe essere anche l’anno delle elezioni, Conte ha ricordato gli eventi del 2021, il G20, la Cop 26, il Global health summit, eventi che “non si possono affrontare se non c’è da parte di tutti piena convinzione, determinazione, convergenza verso l’obiettivo che non può che essere il bene dell’Italia“.
Vaccino Day: l’annuncio del premier Conte
Il premier ha anche preannunciato la possibilità di organizzare un Vaccino-Day a livello europeo in risposta alla pandemia di coronavirus.
Sul Covid, Conte ha detto: “Abbiamo ribadito la necessità di rafforzare il coordinamento tra i Paesi soprattutto in vista delle festività. Abbiamo sottolineato l’importanza di un approccio coordinato. Se ci riusciremo cercheremo di organizzare il Vaccino-Day per dimostrare che l’Europa parte insieme”.
Festività natalizie e spostamenti: Conte fa chiarezza
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto anche chiarezza sugli spostamenti consentiti nelle festività natalizie: “I limiti agli spostamenti nelle festività possono creare un problema oggettivo, è chiaro che chi vive in una grande città e ha i congiunti prossimi ha la possibilità di muoversi. Chi è in paesini più piccoli, può avere qualche difficoltà. Se il Parlamento, assumendosene tutta la responsabilità, vuole introdurre eccezioni sui Comuni più piccoli, in un raggio chilometrico contenuto, torneremo su questo punto. Il Parlamento è sovrano, ma grande cautela in qualsiasi eccezione”.