Re Carlo III e lo starnuto dell'alpaca in Australia: il sovrano rientra a casa dopo il viaggio delle polemiche
Il curioso episodio è avvenuto a Canberra, durante la visita di Re Carlo III e della Regina Camilla in Australia. Il sovrano stava accarezzando l’alpaca
Un alpaca ha starnutito addosso a Re Carlo III d’Inghilterra durante il suo viaggio in Australia. Si tratta solo dell’ultimo episodio di un viaggio, cominciato il 18 ottobre, che si è rivelato più complicato del previsto. Eppure, le premesse per una visita diversa c’erano tutte, visto che per il re d’Inghilterra si trattava del primo viaggio ufficiale nella nuova veste e della prima visita all’estero dopo la malattia.
- Alpaca starnutisce addosso a Re Carlo III in Australia
- Un viaggio in Australia complicato per i sovrani
- La contestazione avvenuta a Sidney
Alpaca starnutisce addosso a Re Carlo III in Australia
L’ultimo intoppo è capitato a Canberra, mentre Re Carlo III stava salutando la folla come da tradizione all’esterno dell’Australian War Memorial. Robert Fletcher, il proprietario dell’animale, ha portato con sé l’alpaca di nove anni di nome Hefner.
Ma mentre il sovrano lo accarezzava, l’animale ha starnutito sulla giacca del re lasciando interdetto Re Carlo III, che si è allontanato tra le risate non troppo trattenute dei presenti.
Re Carlo III e la Regina Camilla durante la visita in Australia
Un viaggio in Australia complicato per i sovrani
Il royal tour di Carlo III e della Regina Camilla è cominciato ufficialmente il 20 ottobre con i primi impegni ufficiali. L’Australia è stata scelta dallo stesso Carlo come primo Paese del Commonwealth da visitare come sovrano d’Inghilterra.
La foto della coppia reale è comparsa sull’Opera House di Sidney come segno di benvenuto, ma poco dopo sono arrivati i primi problemi. La prima polemica è nata dal rifiuto dei premier degli stati australiani di prendere parte alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori all’Australian War Memorial di Canberra.
Una presa di posizione che ha riacceso il dibattito nel Paese sulla possibilità di abbandonare definitivamente la monarchia (pur essendo uno stato indipendente, l’Australia ha come capo di stato il re d’Inghilterra) per diventare una repubblica.
La contestazione avvenuta a Sidney
L’altro pesante intoppo del viaggio in Australia di Re Carlo III e Camilla è stato registrato in una chiesa di Sidney, dove un gruppo di manifestanti ha mostrato uno striscione con la scritta “Non è il nostro re”.
Poco dopo, mentre il sovrano stava tenendo un discorso all’interno della chiesa di St. Thomas, la senatrice aborigena Lidia Thorpe ha urlato slogan anti-coloniali. La senatrice ha urlato “questa non è la tua terra” e “ridateci le terre che ci avete rubato” denunciando il genocidio degli aborigeni australiani durante la colonizzazione britannica.
Insomma, un viaggio tutt’altro che rilassante per Re Carlo III e per la Regina Camilla, che hanno concluso la visita con lo starnuto dell’alpaca prima di rientrare a Londra.