Ragazza morta dopo aver mangiato tiramisù vegano, Ministero della Salute ritira tutti i lotti dai supermercati
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di tutti i lotti del tiramisù vegano che avrebbe causato la morte di una 20enne allergica ai latticini
Ritirati tutti i lotti. Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di ogni confezione di ‘Tiramisun’, tiramisù vegano prodotto dalla Glg con stabilimento ad Assago in provincia di Milano. Lunedì 26 gennaio, infatti, una ragazza di 20 anni, allergica ai latticini sin dalla nascita, l’aveva consumato in un ristorante, avendo poi uno shock anafilattico: è morta all’ospedale San Raffaele domenica 5 febbraio, dopo 10 giorni di coma.
La vicenda
La vittima ha avuto uno shock anafilattico la sera di giovedì 26 gennaio, durante una cena con il fidanzato in un locale di Milano.
La ragazza si sarebbe sentita male dopo aver mangiato un tiramisù sulla cui etichetta non era indicata la presenza di latticini, che invece le avrebbero causato lo shock, come appurato dalle analisi effettuate dai carabinieri del Nas.
Il prodotto non è stato preparato dal locale, essendo industriale.
La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo.
Il primo lotto ritirato
Il Ministero della Salute, lunedì 6 febbraio, ha provveduto a ritirare il lotto del ‘Tiramisun’ (marchio Mascherpa, prodotto da Glg srl) con data di scadenza al 23 luglio 2023.
Il richiamo è avvenuto per il “rischio di presenza di allergeni“.
Il richiamo di tutti i lotti
Mercoledì 8 febbraio, però, il Ministero della Salute ha deciso di disporre il richiamo di “tutti i lotti di produzione” per la “presenza di allergene: proteine del latte“, a questo punto assodata.
Nel riquadro dedicato alle avvertenze, il Ministero spiega che il “prodotto può contenere tracce di latticini. Si invitano i consumatori a non consumarlo riportarlo al punto vendita per il rimborso”: