Ragazza morta a Caivano, le minacce a Ciro: "Mi voleva ammazzare"
Ciro, il compagno transessuale di Maria Paola, ha raccontato gli attimi di terrore dell'inseguimento da parte del fratello della ragazza
Ciro, il compagno transessuale di Maria Paola, la ragazza morta a Caivano dopo essere stata inseguita in moto dal fratello che non approvava la loro relazione, ha raccontato gli attimi di terrore scaturiti dalle sue minacce. “Mi è corso dietro, mi voleva ammazzare” ha detto Ciro ai giornalisti, ripreso da Corriere Tv: “Se non scappavo mi ammazzava”.
Alla domanda sul perché non si fossero fermati durante l’inseguimento in moto, Ciro ha risposto che era per paura di quello che avrebbe potuto fargli il fratello di Maria Paola. Su questo punto la versione di Michele Antonio diverge, in quanto avrebbe detto di aver inseguito i due perché voleva parlare con la sorella.
“Lo abbiamo incontrato per caso – ha aggiunto il ragazzo – me lo sono trovato dietro. Michele è venuto sotto casa mia e mi voleva tagliare la testa, c’era anche mia madre, può confermarlo. Mi ha detto che mi avrebbe ammazzato. Mi diceva che non dovevo stare con la sorella altrimenti mi ammazzava”.
Anche la madre di Ciro avrebbe subito delle minacce da parte della famiglia di Maria Paola: “Sono venuti a casa mia. Erano in cinque, c’era il fratello della ragazza, il padre e pure altri parenti. Mi hanno minacciato“, ha raccontato al Corriere della Sera.