"Putin potrebbe essere morto": la teoria del presidente Zelensky sul chroma key e la replica del Cremlino
La rivelazione shock di Zelensky sulla possibile morte di Vladimir Putin durante il videocollegamento al Forum economico di Davos
“Non sono del tutto sicuro che Vladimir Putin sia vivo“. La rivelazione spiazzante è di Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, arrivata durante il suo intervento in videocollegamento al Forum economico di Davos. Qual è la sua teoria e cosa ha risposto il Cremlino.
Cosa ha detto Zelensky
Volodymyr Zelensky non è “del tutto sicuro” che il presidente russo Vladimir Putin sia ancora vivo e sia lui a prendere le decisioni in Russia.
La sua teoria, di cui ha parlato durante il suo intervento in videocollegamento al Forum economico di Davos dopo una domanda rivoltagli in merito alla possibilità di colloqui di pace, è stata ripresa dai media e fa leva sul fatto che Zelensky stesso non capisca bene “con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente russo, che a volte appare contro il chroma key, sia davvero lui”.
In realtà, proprio mercoledì 18 gennaio, diverse agenzie hanno diffuso molte foto di Vladimir Putin a San Pietroburgo, in occasione dell’80° anniversario dell’assedio di Leningrado.
Cos’è il chroma key
Il chroma key a cui fa riferimento Zelensky è una tecnica di effetti visivi utilizzata per alterare lo sfondo intorno al soggetto di un video.
Alcuni ritengono che Putin la utilizzi per i suoi impegni pubblici in televisione, per sembrare che stia visitando dei luoghi mentre, in realtà, si trova in un luogo sicuro.
La replica del Cremlino
La replica non si è fatta attendere.
A rispondere a Zelensky non è stato Putin, ma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: “La Russia e Putin esistono ed esisteranno” e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe rendersene conto il prima possibile per il bene del suo Paese, ha sottolineato.
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