Guerra Ucraina Russia, ultime notizie. Elicottero cade su Kiev: 14 morti, anche Ministro Interno e un bambino
Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, minuto per minuto: tutti gli aggiornamenti in diretta del 18 gennaio 2023
La guerra in Ucraina è giunta al 329esimo giorno. Tragedia nella regione di Kiev: un elicottero è precipitato su un asilo nella città di Brovary. Tra i morti ci sono diversi bambini e molte personalità politiche e istituzionali, fra cui il ministro dell’Interno Denys Monastyrskyi. Le persone decedute nello schianto stavano portando i bambini all’asilo.
Il tragico bilancio della strage di Dnipro sale a 45 morti, e tra Mosca e Kiev continua il rimbalzo delle responsabilità. Sul posto, intanto, sono intervenuti i volontari di Medici Senza Frontiere (Msf). Ad accusare l’Ucraina è l’ambasciatore russo Vasily Nebenzya durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Intanto Zelensky ha elogiato Giorgia Meloni per la sua posizione pro-Ucraina.
Il racconto della giornata
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Da Zelensky una lettera al leader cinese Xi
Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Zelensky, ha consegnato una lettera scritta da quest’ultimo alla delegazione cinese presente a Davos. Zelensky ha ripetutamente cercato di entrare in contatto con Xi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e nella lettera c’è appunto la richiesta di un colloquio. “Si è trattato di un gesto e di un invito al dialogo e spero vivamente che ci sia una risposta a questo invito”, ha dichiarato ai giornalisti Zelenska.
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Casa Bianca contro Lavrov: "Come osi paragonarci a Hitler"
La Casa Bianca reagisce alle parole del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che ha paragonato gli Stati Uniti a Adolf Hitler. “Come osa paragonare qualsiasi cosa all’Olocausto, senza contare che è una guerra che hanno iniziato loro” e che “l’Ucraina non rappresentava alcuna minaccia per la Russia”, ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca.
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Zelensky a Davos, un minuto di silenzio per le vittime di Brovary: "Occidenti non esiti"
In collegamento video con il World Economic Forum, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato la platea a osservare un minuto di silenzio per le 14 vittime dello schianto dell’elicottero a Brovary, tra i quali il suo ministro dell’Interno Monastyrsky: “Anche l’incidente può essere risultato della guerra – ha detto in videocollegamento- L’Occidente ha esitato nel 2014, ma adesso il mondo non deve esitare, serve un approccio veloce nelle decisioni per aiutare l’Ucraina e far fronte alla Russia che sta esportando il terrore”.
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Elicottero precipitato a Brovary, bilancio aggiornato: scende il numero di vittime
Aggiornato il bilancio delle vittime dello schianto dell’elicottero a Brovary, a est di Kiev, nel quale ha perso la vita anche il ministro dell’Interno ucraino, Denys Monastyrskyi. Il numero dei morti è stato ridotto a 14, tra cui un bambino. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda. I feriti sono 25, di cui 11 bambini, che sono stati ricoverati in ospedale. I soccorritori hanno sottolineato che le operazioni di ricerca e salvataggio sono tuttora in corso.
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Putin non ha dubbi: "La vittoria è garantita"
Il presidente russo Vladimir Putin è tornato a parlare: lo ha fatto visitando una fabbrica di armi a San Pietroburgo e agli operai si è detto sicuro dell’esito della guerra. La vittoria in Ucraina “è garantita, non ne dubito” ha detto, per poi aggiungere che ciò che aiuterà a raggiungerla è “l’unità del popolo russo, il coraggio e l’eroismo dei nostri soldati. E naturalmente, il lavoro del nostro settore militare industriale”.
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Intelligence di Kiev: "Varie ipotesi sullo schianto dell'elicottero"
Il servizio di sicurezza ucraino Sbu sta vagliando diverse ipotesi in merito alla caduta dell’elicottero che ha causato la strage di Brovary, secondo quanto scrive Ukrainska Pravda: “Gli investigatori della Sbu hanno avviato un’indagine preliminare sullo schianto di un elicottero a Brovary, nella regione di Kiev. Diverse versioni della tragedia sono attualmente allo studio, tra cui: violazione delle regole di volo, malfunzionamento tecnico dell’elicottero; azioni intenzionali per distruggere un veicolo”.
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Diffuse nuove strazianti immagini di Brovary
Le immagini dal disastro di Brovary mostrano i detriti dell’elicottero caduto sulle giostre di fronte all’asilo. Le persone morte nell’impatto stavano portando i bambini all’asilo. Attualmente si contano 18 morti, fra cui 3 bimbi.
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Brovary, testimoni parlano di un'esplosione
Ignote le cause che hanno provocato la caduta dell’elicottero a Brovary. La polizia ucraina ha chiesto ai cittadini di farsi avanti qualora abbiano assistito all’accaduto. La speranza è che video e testimonianze possano fornire preziosi dettagli. Dalle prime informazioni pare che alcuni testimoni abbiano visto un’esplosione a bordo dell’elicottero, che poi si sarebbe messo a volteggiare in aria per poi precipitare.
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Zelensky su Brovary: "Dolore indicibile"
“Oggi si è verificata una terribile tragedia a Brovary, nella regione di Kiev. Un elicottero della Ses è precipitato e sul luogo dell’incidente è scoppiato un incendio. Al momento sono morte 15 persone. Il numero esatto delle vittime della tragedia è in corso di accertamento. Tra di loro ci sono il ministro degli Affari Interni dell’Ucraina Denys Monastyrskyi, il suo primo vice Yevhen Yenin, il Segretario di Stato del Ministero degli Affari Interni Yuri Lubkovych, i loro assistenti e l’equipaggio dell’elicottero. Venticinque persone sono rimaste ferite, inclusi dieci bambini. Al momento, i bambini morti sono tre“.
Così ha scritto Zelensky su Telegram. Il presidente ucraino ha incaricato “il Servizio di sicurezza ucraino, in collaborazione con la Polizia nazionale, di scoprire tutte le circostanze dell’accaduto”.
Zelensky ha espresso il suo “dolore indicibile” e ha inviato le sue condoglianze “a tutte le famiglie e agli amici delle vittime”. -
Brovary, 18 morti nella caduta dell'elicottero
Sale a 18 il bilancio dei morti nel disastro di Brovary. “Nove delle 18 vittime identificate finora erano persone del posto che portavano i propri figli all’asilo”, ha dichiarato alla Cnn Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’amministrazione presidenziale ucraina. Nello schianto dell’elicottero è morto anche il ministro degli Interni Denys Monastyrskyi.
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Tragedia di Brovary: 16 morti, 2 sono bambini. Morto anche il Ministro dell'Interno
Il bilancio di quanto accaduto a Brovary, nella regione di Kiev, si fa sempre più tragico. Dopo le prime notizie dal governatore e dalla portavoce della polizia, si apprende che i morti a seguito dell’elicottero precipitato nei pressi di un asilo sono saliti a 16, due dei quali sono bambini. Tra i caduti di questa mattina c’è anche il Ministro dell’Interno Denys Monastyrskyi insieme al suo vice Yevhen Yenin e al segretario di Stato del Ministero degli Affari Interni. Venti persone, dieci delle quali sono bambini, sono rimaste ferite. Tra i morti a seguito della tragedia, nove erano a bordo del velivolo.
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Tragedia a Brovary, nella regione di Kiev: cade un elicottero, muoiono dei bambini
Tragedia a Brovary, nella regione di Kiev. Lo rende noto il governatore Oleksiy Kuleba, come riportato sulle pagine del ‘Guardian’: “Nella città di Brovary, un elicottero è caduto vicino a un asilo e a un edificio residenziale, ci sono vittime. Al momento della tragedia, nell’asilo c’erano bambini e dipendenti dell’istituto. Tutti sono stati evacuati. Ambulanze, polizia e vigili del fuoco stanno lavorando sul luogo dell’incidente”. Il tragico bilancio non tarda ad arrivare, secondo le dichiarazioni della portavoce della polizia Iryna Prianyshnykova. Si parla di almeno cinque morti, tra cui anche bambini. L’asilo sarebbe ancora in fiamme.
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Tragedia di Dnipro, l'ambasciatore russo Vasily Nebenzya accusa Kiev
Il bilancio della tragedia di Dnipro, dove un condominio è stato colpito da un missile, sale a 45 vittime. Tra Russia e Ucraina continua il rimbalzo delle responsabilità, ma l’accusa più grave arriva dall’ambasciatore russo Vasily Nebenzya, che in un intervento al Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha puntato il dito contro Kiev. Riporta ‘Ria Novosti’: “Un missile russo lanciato è stato colpito dalle forze di difesa aerea ucraine, poiché l’installazione di difesa aerea era situata in una zona residenziale in violazione del diritto internazionale umanitario, il missile abbattuto è caduto su un edificio residenziale. Se le autorità ucraine avessero seguito i requisiti del diritto internazionale umanitario, questa tragedia non sarebbe accaduta”.