Roma, farmacista pulisce la strada davanti al negozio e rischia la multa: rissa sfiorata con l'agente
Rissa sfiorata tra un agente in borghese e un farmacista che stava per essere multato mentre puliva la strada davanti la propria attività
Il problema di Roma con i rifiuti è ormai storia nota. Tanto che molti commercianti, stanchi sia del degrado che delle inutili segnalazioni fatte al Municipio, hanno deciso di badare da soli alla pulizia delle zone limitrofe le proprie attività.
Incredibilmente però, un commerciante stava per arrivare alle mani con un agente in borghese. La causa? Il corretto smaltimento dei rifiuti differenziati.
- Pulizia e immondizia, un problema noto
- L’agente in borghese e la multa per la differenziata
- L’ira dei commercianti
Pulizia e immondizia, un problema noto
L’evento, riportato dal Messaggero, è avvenuto pochi giorni fa nella zona di Piazza Vittorio, nell’Esquilino, giusto dietro la stazione Termini.
Una zona che è da anni al centro di continue lamentele da parte di residenti e commercianti, stanchi dell’assenza di pulizia e di controlli, che hanno reso la piazza uno dei luoghi più sporchi e degradati della capitale.
Proprio per questo molti negozianti di zona, esasperati dalle continue segnalazioni ignorate dall’AMA, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e provvedere da soli almeno alla pulizia delle aree vicine le proprie attività.
L’agente in borghese e la multa per la differenziata
Ed è quello che stava facendo il dott. Giuseppe Longo, storico farmacista della zona, quando è stato fermato da un agente in borghese.
“Come ogni giorno sotto ai portici c’era di tutto: bottiglie di birra vuote e altre di plastica miste a cicche di sigarette, cartacce unte e anche escrementi. E come sempre mi sono premunito di ramazza per rimuoverli. Un lavoro che dovrebbe fare AMA”, ha spiegato il dottore.
“All’improvviso è spuntato un uomo, in borghese, con un tesserino al collo e una cartellina con dei fogli alla mano. Mi ha chiesto i documenti, dicendo che doveva multarmi perché non stavo differenziando” ha continuato Longo.
Che, a ragion veduta, ha pensato si trattasse di uno scherzo.
L’ira dei commercianti
Quando però ha capito che l’agente era realmente intenzionato a multarlo, il dottore ha perso la pazienza. E la sua discussione ha attirato gli altri commercianti di zona, che sono accorsi per aiutarlo.
“Quando ho capito che stavano multando il dottore invece di guardarsi intorno e andare a pescare chi la piazza la sporca ogni giorno, mi sono sentito anche io preso in giro da tanta solerzia” ha raccontato un negoziante.
In poco tempo comunque è stato avvisato l’assessore Stefano Marin e incredibilmente, in men che non si dica, sono arrivati due furgoncini dell’AMA per pulire la zona.
Ma il dottore, per non incorrere nella sanzione, è stato costretto a rimettere l’immondizia per strada. E le bottiglie vuote sono ancora lì.