Poliziotto preso a cinghiate durante Lazio-Juve al volto e alla testa: tifoso rintracciato e arrestato
Durante l’incontro di Coppa Italia Lazio-Juve un poliziotto è stato aggredito a cinghiate da un tifoso, che è stato poi rintracciato e arrestato
Durante la semifinale di ritorno di Coppia Italia, Lazio-Juve, alcuni tifosi laziali hanno cercato il contatto con quelli juventini, trovando però la resistenza di alcuni agenti in borghese. Durante i momenti concitati un poliziotto è stato aggredito e preso a cinghiate da un tifoso, che è stato poi rintracciato e arrestato.
- Juve-Lazio, semifinale di Coppa Italia
- Il poliziotto aggredito a cinghiate
- Tifoso rintracciato e arrestato
Juve-Lazio, semifinale di Coppa Italia
Si è giocata nella serata di ieri – martedì 23 aprile 2024 – la semifinale di ritorno di Coppa Italia, valevole per l’accesso alla finale della competizione.
La partita di andata era finita 2 a 0 per la Juventus, ma durante l’incontro di ritorno, giocatosi allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio è riuscita a recuperare lo svantaggio già nel primo tempo, portandosi in vantaggio di due goal.
Fonte foto: ANSA
Il risultato è rimasto invariato fino alla metà del secondo tempo, quando un goal del neo entrato Milik ha ridotto lo svantaggio juventino, spezzando i sogni laziali di portare la partita ai tempi supplementari. Dopo la rete dell’attaccante polacco, alcuni ultras della Lazio hanno cercato il contatto con i tifosi della Juventus.
Il poliziotto aggredito a cinghiate
Secondo la ricostruzione effettuata da Repubblica, dopo il goal della Juventus un gruppo di ultras della Lazio, che guardava la partita dalla tribuna Tevere, ha cercato il contatto con un gruppo di tifosi bianconeri.
I tifosi laziali, a volto coperto, hanno però trovato la resistenza di alcuni poliziotti in borghese, intervenuti per evitare che la situazione degenerasse. In particolare, un agente ha cercato di bloccare un uomo che si è però divincolato, riuscendo a fuggire.
L’agente è stato a quel punto aggredito e colpito da numerose cinghiate da alcuni dei laziali presenti, in seguito alle quali è stato soccorso e ricoverato all’ospedale San Camillo con prognosi di 15 giorni per trauma cranico facciale e ferite alla mano.
Tifoso rintracciato e arrestato
In seguito a quanto accaduto, gli investigatori si sono messi sulle tracce degli aggressori visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno dello Stadio Olimpico, riuscendo a individuare uno degli aggressori del poliziotto.
Grazie all’abbigliamento – una giacca verde scuro e un cappellino da baseball beige – gli agenti sono quindi riusciti a risalire a un giovane di 21 anni, ritrovando i due capi nell’appartamento del ragazzo, che è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate, resistenza pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere in concorso con altre persone.
Le indagini della Polizia intanto proseguono, nel tentativo di rintracciare e arrestare anche gli altri ultras che hanno partecipato all’aggressione.
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