Precipitato elicottero militare in Australia, 4 dispersi: si fermano le esercitazioni con gli Stati Uniti
Un elicottero militare si è schiantato in Australia. Il mezzo e i membri dell’equipaggio sono dispersi. Esercitazioni Australia-USA ferme
L’esercitazione militare congiunta tra Australia e Stati Uniti è stata sospesa a seguito di un grave incidente con un elicottero. Il mezzo militare è caduto nei pressi delle coste del Queensland e tutti i membri dell’equipaggio risultano dispersi. Il ministro australiano spera in aggiornamenti positivi.
- Incidente elicottero militare
- Esercitazione militare con USA
- Mezzi italiani e francesi "problematici"
Incidente elicottero militare
Sabato 29 luglio le operazioni dell’esercitazione militare con gli Stati Uniti in Australia risultano sospese. La decisione è stata presa in seguito allo schianto di un elicottero dell’esercito australiano. A dodici ore dall’incidente Richard Marles, vice primo ministro australiano e ministro della Difesa, ha dichiarato che i quattro membri dell’equipaggio non sono stati ancora ritrovati.
L’incidente è avvenuto intorno alle 22:30 (ora italiana 14:30), quando nella zona dell’isola di Hamilton (nella parte settentrionale dello Stato) erano in corso delle esercitazioni. Secondo quanto riportato dal ministro Marles l’elicottero si è schiantato vicino all’isola di Lindeman, poco più a Sud.
Esercitazione militare con USA
L’Australia è attualmente teatro dell’operazione “Talisman Saber”, alla quale partecipano anche Giappone, Francia, Germania e Corea del Sud. Sono coinvolti circa 30 mila soldati per testare la logistica su larga scala, il combattimento di terra e altre operazioni terra-acqua.
Di fronte al grave incidente le esercitazioni sono sospese, ma non annullate. Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin e il segretario di Stato americano Antony Blinken, giunti in Australia per seguire le operazioni, hanno dichiarato che, anche se è un momento difficile “il motivo per cui ti alleni a un livello così alto è in definitiva quello di essere in grado di proteggere la vita”. Al momento non si sa se le esercitazioni riprenderanno (la conclusione era prevista per il 4 agosto).
Mezzi italiani e francesi “problematici”
Gli australiani preferiscono i Black Hawk progettati in America. Queste le dichiarazioni del ministro lo scorso gennaio, mesi prima di un guasto al motore di un mezzo Taipan MRH-90 in volo a sud di Sydney. L’equipaggio in quella occasione ne uscì illeso, ma l’intera flotta è rimasta bloccata per un mese.
I funzionari australiani tornano a lamentarsi oggi per la continua manutenzione dei mezzi della flotta Taipan, siglati MRH90, derivati dall’NH90 e progettato da NHIndustries, azienda francese. Tra i produttori anche Leonardo (azienda italiana). Ora l’Australia vuole cambiare tutti i mezzi. Non un caso nuovo, anche la Norvegia nel 2022 aveva chiesto il rimborso completo.