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“Possibile presenza di micotossine” nelle gallette di riso: confezioni ritirate dagli scaffali

L’allerta del Ministero della Salute riguarda le gallette di riso giganti, in confezione da 200 g, di marchio Carrefour bio. Richiamati due lotti

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Nuovo allarme del ministero della Salute. Stavolta a essere ritirati dal mercato sono stati due lotti di gallette di riso venduti nei supermercati del gruppo Carrefour.

La nota del ministero parla di “Richiamo per rischio chimico”.

Gallette di riso ritirate dagli scaffali

Le gallette di riso interessate, come si evince dalla nota diffusa dal ministero, sono i lotti R22159A e R22160A, in scadenza 9-10/6/2023.

Le gallette di riso “Carrefour Bio” ritirate dal mercato

La merce, venduta a marchio “Carrefour Bio” in tutte le sedi del supermercato francese sparse lungo lo Stivale, è prodotta dalla Continental Bakeries – Granco Sa, con sede a Enghien, in Belgio.

Il prodotto ritirato è indicato come “Gallette di riso giganti”, e viene venduto in confezioni da 200 grammi.

La nota del ministero della Salute

Nella nota, rilasciata sul proprio sito dal ministero della Salute, sono presenti le motivazioni che hanno portato al richiamo dei lotti in questione.

L’indicazione principale parla di “Possibile presenza di micotossine”, senza specifiche ulteriori.

È comunque indicato in stampatello, per evitare inutili allarmismi, che “solo un consumo di grande quantità di alimenti contenenti micotossine può condurre a problemi di salute”.

Le avvertenze per i consumatori

Tutti i consumatori che hanno acquistato i prodotti facenti riferimento ai lotti indicati, sono pregati, prosegue la nota, a “non consumare il prodotto e di riportarlo nel punto vendita di acquisto per sostituzione o rimborso”.

Le micotossine, sostanze tossiche prodotte da alcune muffe, di solito si sviluppano durante le fasi di stoccaggio o di trasporto degli alimenti.

Essendo sostanze che possono provocare diversi problemi di salute, l’Unione Europea ha da tempo stabilito i livelli massimi di micotossine in alimenti e mangimi.

Essendo composti tossici prodotti naturalmente da vari tipi di funghi, non possono essere totalmente eliminati. Ma quantomeno, con i giusti controlli, possono essere tenuti sotto controllo.

 

Fonte foto: ANSA

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