Pescara, aggressione choc a ragazza in palestra: pugni e lanci di pesi
Una ragazza di 25 anni ha subito una violenta aggressione da parte di un muscoloso cinquantenne in una palestra di Pescara: cosa è successo
Aggressione choc in una palestra di Pescara: una ragazza di 25 anni ha subito la furia di un cinquantenne, dalla corporatura robusta e muscolosa, che l’ha colpita con pugni e lanci di pesi.
Cosa è successo
A ricostruire quanto successo in un centro fitness di Pescara è stato ‘Il Centro’, anche sulla base delle immagini delle telecamere interne della palestra. I due hanno parlato un po’, poi lui all’improvviso l’ha colpita con un manubrio quasi all’altezza del collo. Lei ha tentato di scappare, lui l’ha bloccata e le ha sferrato un pugno in pieno volto. Con la ragazza a terra, lui l’ha colpita ancora.
A quel punto è intervenuto un istruttore per placare l’ira dell’aggressore, che però non si è fermato: ha scaraventato contro la ragazza un manubrio (fortunatamente senza prenderla). La vittima dell’aggressione, a quel punto, si è rifugiata all’interno di una stanza. Ma non è finita lì: l’uomo ha afferrato una spranga di ferro, minacciando gli altri clienti e raggiungendo la ragazza nella stanza bloccandola all’interno. Solo l’intervento dei Carabinieri ha fermato l’aggressione.
Le conseguenze dell’aggressione
La venticinquenne vittima dell’aggressione è stata ricoverata in ospedale per accertamenti, dopo i colpi ricevuti in testa. L’aggressore, un uomo di 50 anni di origini albanesi frequentatore della palestra e da anni residente in città, è stato portato in caserma. È accusato di reati che vanno dalle lesioni al tentato omicidio, fino al sequestro di persona.
Nei confronti dell’uomo, anche il titolare della palestra ha sporto denuncia, chiedendo che non si avvicini più alla struttura e alle persone che la frequentano
Perché la ragazza è stata aggredita
Non si conosce ancora con precisione il motivo dell’aggressione choc avvenuta nella palestra di Pescara, ma il ‘Corriere della Sera’ parla di un “banale litigio“.