Perché il funerale di Giulia Cecchettin non sarà sabato 2 dicembre: la data sarà decisa dal padre Gino
Il funerale di Giulia Cecchettin non si terrà sabato 2 dicembre: la decisione finale spetterà al padre Gino, ecco quali sono i motivi del rinvio
Giulia Cecchettin è stata uccisa da Filippo Turetta sabato 11 novembre. Il cadavere è stato trovato una settimana dopo al lago di Barcis e, da allora, la famiglia non ha ancora avuto la possibilità di organizzare il funerale. Si deve necessariamente attendere l’autopsia sul cadavere della 22enne, fissata per venerdì 1 dicembre, ma non solo. Le esequie, che si terranno nella Basilica di Santa Giustina a Padova, non hanno ancora una data certa, ma sicuramente non si svolgeranno sabato 2 dicembre. E non solo per via dei tempi stretti dopo l’esame autoptico, ma anche per le misure di sicurezza vista la probabile maxi-affluenza e la possibile presenza di politici. La decisione sul giorno la prenderà il padre, Gino Cecchettin.
- La decisione di Gino Cecchettin, padre di Giulia
- L'attesa per l'autopsia
- Il nodo dell'affluenza e dei politici
- La data possibile
La decisione di Gino Cecchettin, padre di Giulia
Il funerale di Giulia Cecchettin, previsti nella Basilica di Santa Giustina a Padova, non si svolgeranno sicuramente sabato 2 dicembre.
L’ultimo saluto alla 22enne avverrà la settimana dopo, con la data che sarà decisa da Gino Cecchettin, il padre.
Lo ha stabilito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che si è riunito nella tarda mattinata di mercoledì 29 novembre a Padova.
L’attesa per l’autopsia
Stefano Tigani, avvocato della famiglia Cecchettin, ha dichiarato all’Ansa che “al momento la data non può essere stabilita in attesa dell’autopsia e del nulla osta per la tumulazione”.
L’esame autoptico sul corpo di Giulia avverrà venerdì 1° dicembre.
Il nodo dell’affluenza e dei politici
Oltre alla data dell’autopsia, che di per sé concederebbe troppo poco tempo per organizzare il funerale, ci sono da tenere in considerazione due aspetti.
Il primo è l’impatto mediatico che ha contraddistinto il caso di cronaca: secondo Il Corriere della Sera, alle esequie potrebbero presentarsi addirittura 10 mila persone, tanto da rendere necessaria l’installazione di maxi-schermi fuori dalla chiesa.
C’è poi ovviamente il discorso della sicurezza, con la chiusura di strade e la loro bonifica in caso di presenza dei leader politici: difficile, per esempio, che la premier Giorgia Meloni non si presenti.
La data possibile
Dopo l’esclusione ufficiale di sabato 2 dicembre e di domenica 3 dicembre (visto che la domenica non si celebrano i funerali), le prime ipotesi legate alla data del funerale sono:
- lunedì 4 dicembre;
- martedì 5 dicembre.