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CRONACA NERA

Pena ridotta per Antonio Di Fazio: drogò e violentò sei donne, l'ex manager condannato a 9 anni in appello

Arrestato nel maggio 2021 a Milano, Antonio Di Fazio era accusato di violenza sessuale con l'uso di narcotici su sei donne

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Condanna ridotta in secondo grado per Antonio Di Fazio, l’ex manager farmaceutico imputato per sei casi di violenza sessuale. Condannato a 15 anni e mezzo di reclusione nel processo di primo grado, è ora arrivata la sentenza della Corte di Appello di Milano, che ha ridotto la pena a 9 anni.

Antonio Di Fazio condannato a 9 anni

Come riporta Ansa, Antonio Di Fazio è stato condannato a 9 anni di reclusione nel processo di secondo grado alla Corte di Appello di Milano che si è concluso nella giornata di lunedì 5 giugno con la lettura della sentenza.

La sostituta procuratrice generale Laura Gay aveva chiesto per l’ex manager 12 anni di reclusione, con una riduzione della pena rispetto ai 15 anni e mezzo del primo grado, in cui era stato giudicato col rito abbreviato.

Rispetto al primo grado è intervenuta la prescrizione per i reati di maltrattamenti, stalking e violenza sessuale nei confronti dell’ex moglie di Di Fazio. L’imprenditore inoltre è stato assolto dal reato di sequestro di persona nei confronti della studentessa 21enne che per prima l’aveva denunciato.

Le reazioni

La rideterminazione della condanna “è un primo passo per arrivare per una pena adeguata ad altri casi di violenza. Da una nostra valutazione dovrebbe essere la metà”, ha commentato l’avvocato di Di Fazio, Mauro Carelli, dopo la lettura della sentenza.

Queste invece le parole, riportate da Ansa, del legale dell’ex moglie del manager, che si era costituita parte civile nel processo: “La cosa scandalosa, non per questa corte, ma per come è stata gestita tutta la situazione della mia assistita è che la giustizia è arrivata troppo in ritardo e quindi è stato dichiarato di non doversi procedere anche per tutti i reati di maltrattamenti e stalking che ha subito”.

La vicenda

Antonio Di Fazio era stato arrestato dai carabinieri nel maggio 2021 per aver narcotizzato e violentato una studentessa di 21 anni, attirata nel suo appartamento con la scusa di un colloquio per uno stage formativo nella sua azienda.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo gli abusi la giovane è stata anche fotografata, nuda e incosciente. Nel telefono dell’uomo sono state trovate immagini simili di altre ragazze, è stato quindi possibile risalire alle altre quattro vittime del manager, che si sono fatte avanti dopo la denuncia della 21enne.

Il modus operandi era sempre lo stesso: l’uomo attirava le ragazze con la scusa di un finto colloquio di lavoro, le narcotizzava con delle benzodiazepine in un drink, quindi gli abusi e le foto.

Di Fazio era stato accusato anche di reati contro l’ex moglie, che sarebbe stata vittima di violenze sessuali continuate con uso di narcotici, maltrattamenti in famiglia, stalking e persino tentato omicidio. Quest’ultima accusa era già caduta in prescrizione ed era stata riqualificata in lesioni. Una volta in carcere, Di Fazio ha ammesso le violenze.

Fonte foto: ANSA / Facebook

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