Patente sospesa per chi usa il telefono e alcolock per ubriachi recidivi: la linea dura nel ddl di Salvini
Manca nel disegno legge il divieto di guida delle auto di grossa cilindrata per i neopatentati prospettato da Salvini, che è già previsto dal codice
Sulla scia dell’indignazione per la tragedia di Casal Palocco, arriva un disegno di legge a firma Matteo Salvini. Come già annunciato dal ministro, l’intenzione è rivedere il codice della strada con un inasprimento delle pene per chi usa il telefono alla guida e chi fa uso di alcol. Cosa prevede il ddl e cos’è l’alcolock.
Cosa prevede il ddl
Arrivano da fonti del Mit le novità previste dal ddl sul codice della strada che il ministro dei Trasporti Matteo Salvini presenterà al Consiglio dei ministri di domani, 22 giugno.
La “linea dura” già annunciata dal vicepremier dopo l’incidente di Casal Palocco prende forma.
Il primo elemento di novità riguarda l’uso di stupefacenti ed è il superamento dello “stato di alterazione”: chi viene fermato dopo aver assunto droghe subirà la sospensione della patente.
Stessa conseguenza anche per chi è sorpreso alla guida col cellulare, per chi guidava contromano e per chi mette in atto comportamenti che vengono considerati statisticamente ad alta incidentalità.
Per chi, invece, assume alcolici e viene riconosciuto come ubriaco recidivo è previsto il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e obbligo di utilizzare l’alcolock.
Cos’è l’alcolock
Si tratta di un dispositivo che blocca l’accensione del veicolo e impedisce, quindi, di mettersi alla guida nel caso in cui si risulti positivi all’alcol test.
Un vero e proprio etilometro da auto, che prevede che il conducente debba soffiare nell’apparecchio non appena seduto sul sedile.
Se il sistema rileva un valore fuori norma, impedisce di avviare il motore fino a quando il guidatore non avrà tasso alcolemico sotto i limiti consentiti.
Il dispositivo è già stato reso obbligatorio da un Regolamento dell’Unione europea a partire da luglio 2022 per le auto di nuova omologazione.
Ciclisti e norme sulla ztl
Il disegno di legge contiene anche misure che dovrebbero garantire più sicurezza ai ciclisti, protetti soprattutto in casi di sorpassi.
Regolamentati anche i monopattini elettrici, che dovranno dotarsi di targhe e assicurazione e non potranno essere guidati senza casco.
Previste anche nuove norme sulla ztl e un limite agli autovelox, che, secondo il ministro, vengono spesso installati solo per moltiplicare le sanzioni.
L’incidente di Casal Palocco
L’evento scatenante del nuovo disegno di legge è l’incidente avvenuto a Casal Palocco, in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni.
Tra le novità allora prospettate dal leader della Lega vi era quella che i neopatentati “non potranno guidare auto di grossa cilindrata per i primi tre anni”.
Un elemento che non compare nel disegno legge, dato che il limite, in realtà, è già previsto dal Codice della Strada.