Matteo Salvini vuole impedire ai neopatentati di guidare auto di grossa cilindrata, ma il limite esiste già
Salvini porta in Cdm un disegno di legge per vietare il noleggio di auto di grossa cilindrata ai neopatentati: ma la norma esiste già
La tragedia di Casal Palocco, costata la vita al piccolo Manuel, ha puntato i riflettori sulle modifiche al Codice della strada. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato che il disegno di legge sulla sicurezza arriverà in Consiglio dei ministri giovedì 22 giugno. Tra le novità, sottolinea il leader della Lega, il fatto che i neopatentati “non potranno guidare auto di grossa cilindrata per i primi tre anni“. Ma questo limite, in realtà, è già previsto dal Codice della Strada.
- Cosa ha detto Salvini
- Cosa è già previsto nel Codice della strada
- La conferma dell'Associazione degli autonoleggiatori
- Le altre proposte annunciate da Salvini
- Oltre i 130 km orari in alcune autostrade: ipotesi al vaglio
Cosa ha detto Salvini
Salvini, intervistato dai giornalisti a margine dell’assemblea di Assarmatori, ha dichiarato che giovedì 22 giugno “arriviamo col disegno di legge sulla sicurezza stradale, che non è un decreto chiuso“.
Tra le proposte, quindi, “ci sono alcuni principi per i neopatentati: per i primi tre anni non potranno guidare auto di grossa cilindrata“.
La scena dopo l’incidente di Casal Palocco
Cosa è già previsto nel Codice della strada
In realtà il limite di tre anni è già previsto dal comma 2-bis dell’articolo 117 del Codice della strada.
Ai titolari di patente B, recita il testo, ai neopatentati (quindi a chi ha la patente da meno di tre anni) “non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t”.
Significa che, secondo la legge, un neopatentato deve guidare auto che hanno un rapporto KW/tara pari a massimo 55: inoltre, le auto non devono avere una potenza superiore a 70 kw o a 95 cavalli (per le autovetture elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t compreso il peso della batteria).
Il Codice attuale prevede un’eccezione: il neopatentato può guidare veicoli di cilindrata superiore solo se di fianco ha un guidatore esperto in veste di ‘istruttore’, con la patente da almeno 10 anni e con meno di 65 anni.
Difficile che Salvini, dopo quanto successo a Casal Palocco, intenda proporre la cancellazione dell’eccezione rappresentata dalla presenza di un guidatore esperto al fianco di un neopatentato (dato che nell’auto che ha causato l’incidente in cui è morto Manuel, comunque, non c’era nessuno con la patente da più di 10 anni).
La conferma dell’Associazione degli autonoleggiatori
Anche l’Associazione degli autonoleggiatori (Aniasa) ha rimarcato quanto già previsto dal Codice della strada, smentendo il titolare dell’autonoleggio che ha concesso la Lamborghini agli youtuber dei The Borderline e – indirettamente – il ministro dei Trasporti.
Il presidente di Aniasa, Giuseppe Benincasa, in un’intervista rilasciata a Radio Capital ha spiegato perché il ‘veicolo di grossa cilindrata’ non si poteva concedere a dei neopatentati: “Il Codice della strada parla chiaro. Per i primi tre anni dal conseguimento della patente di guida non si possono guidare veicoli con potenza superiore ai 55 Kw per tonnellata. Quindi la Lamborghini è esclusa“. Insomma, non per imporre un divieto a dei neopatentati non serve un altro disegno di legge.
Le altre proposte annunciate da Salvini
Il ministro ha poi annunciato le altre novità contenute nel disegno di legge, dal telefono alla guida ai monopattini:
- telefono alla guida: “i neopatentati che verranno fermati con l’utilizzo del telefono mentre guidano verranno fermati e verrà sospesa loro la patente”;
- droga e alcol prima di mettersi al volante: “per i recidivi con l’uso di alcol e droga ci sarà la revoca definitiva della patente”;
- ciclisti: “ci saranno norme a tutela dei ciclisti per evitare i sorpassi senza un metro e mezzo di spazio”;
- monopattini: “ci saranno delle norme che prevedono casco, targa, assicurazione per la sicurezza loro e degli altri”.
Oltre i 130 km orari in alcune autostrade: ipotesi al vaglio
Inoltre, Salvini ha annunciato che “i concessionari autostradali stanno studiando” su quali tratti autostradali si potrà andare oltre i 130 chilometri orari.
“Ci sono alcuni tratti autostradali sostanzialmente a tasso di incidentalità pari allo zero – ha spiegato -: se la norma lo consentirà, si potranno superare i 130 chilometri orari come in tanti Paesi europei“.
Ecco i limiti previsti in Europa:
- 140 km/h: Bulgaria, Polonia;
- 130 km/h: Austria; Croazia, Danimarca, Francia, Grecia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Turchia;
- 120 km/h: Belgio, Finlandia, Irlanda, Portogallo, Spagna, Macedonia del Nord, Serbia, Svizzera, Ucraina;
- 112 km/h: Regno Unito;
- 110 km/h: Svezia, Albania, Bielorussia, Russia;
- 100 km/h: Cipro; Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Norvegia;
- 90 km/h: Estonia, Lettonia, Andorra, Islanda;
- 80 km/h: Malta, Liechtenstein;
- 70 km/h: Moldavia.
In Germania non c’è un limite, ma la velocità consigliata è di 130 chilometri orari.