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Parte il ticket da 5 euro per entrare a Venezia. 80mila prenotati al primo giorno, ma paga solo 1 su 10

Un contributo da 5 euro per entrare in centro: debutta il ticket a Venezia, ma è già record di esenzioni. Chi paga e chi no

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Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

Giornalista professionista specializzata in cultura e ambiente, si occupa anche di cronaca, attualità e politica. Inizia il suo percorso nel mondo della carta stampata, per poi impugnare la telecamera e raccontare l’attualità su social e tg nazionali.

A partire da giovedì 25 aprile 2024 il comune di Venezia sperimenta la soluzione ideata per calmierare le ondate di turisti che affollano la città durante la bella stagione. Si tratta di un ticket da 5 euro, da pagare per l’ingresso giornaliero alla città storica. Boom di prenotazioni già dal primo giorno, ma la maggior parte degli iscritti è esente dal pagamento.

Ticket Venezia: come funziona

Per contrastare l’invasione di turisti, Venezia diventa la prima città d’arte al mondo a imporre (attualmente in via di sperimentazione) una tassa di accesso al centro storico.

Si tratta di un ticket da 5 euro, da pagare dopo la registrazione sul portale apposito, per il passaggio alla città storica tra le ore 8.00 e le ore 16.30.

La campagna di comunicazione comunale 

A partire dal 1° giugno si imporrà anche un tetto ai gruppi turistici, che non potranno superare le 25 persone per comitiva.

Divieto anche per gli altoparlanti comunemente utilizzati dalle guide turistiche.

Per controllare gli ingressi è stata attivata una Smart control room comunale, dove confluiranno le immagini delle telecamere e i dati dei sensori contapersone.

Le giornate a pagamento

Il contributo di accesso 2024 sarà sperimentato in un arco di tempo di 29 giorni, a partire da giovedì 25 aprile fino a domenica 14 luglio 2024.

Il ticket non sarà richiesto tutti i giorni, bensì nelle sole date considerate da “bollino nero” per la quantità di visitatori attesi.

A pagamento l’intero ponte lungo tra il 25 aprile e il 1° maggio, fino a domenica 5.

Successivamente, il ticket sarà necessario tutti i sabato e tutte le domeniche di maggio, giugno e luglio.

Gli esenti dalla tassa d’ingresso

Sono esentati dal pagamento del ticket: i residenti a Venezia e tutti i cittadini del Veneto, i lavoratori occasionali, i residenti temporanei, i bambini sotto i 14 anni e le persone con disabilità.

Nessun contributo neppure per i turisti che pernottano in un hotel in città, perché pagano già la tassa di soggiorno comunale.

Esclusi i veneziani (cui basterà esibire un documento in caso di controllo), bisognerà comunque registrarsi all’app dedicata per ottenere il QR Code di esenzione.

Considerate le esenzioni, degli 80mila registrati per la giornata del 25 aprile, solo 1 su 10 ha pagato il contributo di 5 euro.

Tutti gli altri appartengono alle categorie esenti, tra cui 30.300 ospiti di strutture ricettive e 9.450 cittadini residenti nella regione del Veneto.

Fonte foto: Getty Images

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