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Parla Mattia Aguzzi, l'uomo che ha salvato al volo la bimba caduta dal balcone a Torino: "Ho temuto il peggio"

Le parole del passante che ha preso al volo la bambina di 5 anni caduta dal balcone di casa a Torino: "Incredibilmente ci sono riuscito"

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Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

Una miracolosa fatalità. Si può riassumere così la vicenda della bimba caduta dal balcone di casa a Torino e salvata da un passante che l’ha afferrata al voto. Lui è Mattia Aguzzi che, dopo due giorni dalla tragedia sfiorata, ha raccontato quanto accaduto nel programma ‘Morning News‘ di Canale 5. “Me la sono ritrovata sul petto e immediatamente siamo caduti entrambi a terra”, ha spiegato il 37enne.

Gli attimi di terrore prima della caduta

Mattia ha spiegato che era uscito di casa con la sua fidanzata per prendere il pane. Poi, mentre erano per strada, “abbiamo sentito le urla”, ha raccontato.

Era un uomo che, affacciato alla finestra di casa, aveva visto la bambina in pericolo sul balcone del palazzo di fronte al suo. “L’uomo chiedeva alla bambina di stare ferma”, ha proseguito il 37enne: “Poi si è rivolto verso di noi dicendoci che la bambina stava per cadere”.

La piccola, una bimba di 5 anni, era seduta al cornicione della sua abitazione a Torino, al 5° piano di uno stabile di via Nizza.

Si è trattato di una questione di secondi prima che la bambina perdesse l’equilibrio rimanendo appesa al balcone prima di cadere.

Mattia Aguzzi, il passante che ha salvato bambina precipitata dal balcone a Torino

Mattia Aguzzi: “Il colpo mi ha tolto il fiato”

In quegli attimi Mattia Aguzzi ha capito che avrebbe dovuto provare a salvare la vita della piccola. “Speravo solo di intercettare la traiettoria e fare da cuscinetto, perché prenderla al volo da quell’altezza era impossibile”, ha confessato a ‘Mornig News‘ ripercorrendo gli istanti della mattinata di sabato 26 agosto.

“Incredibilmente ci sono riuscito”, ha commentato il 37enne. L’impatto, ha spiegato, è stato abbastanza violento: “Parliamo di un volo di 15-18 metri: il colpo mi ha tolto il fiato”.

Ma in quei secondi, l’averla presa al volo non ha subito tranquillizzato perché inizialmente la bambina non ha avuto nessuna reazione. “Dopo qualche secondo l’abbiamo sentita piangere e abbiamo capito che il peggio era passato”, ha detto Aguzzi.

La bambina in ospedale, ma sta bene

Subito dopo il salvataggio, sia il 37enne che la bambina sono stati portati in ospedale.

“Il colpo c’è stato, ma è andato tutto bene”, ha spiegato Aguzzi dopo aver fatto le lastre: “Mi hanno dimesso subito“.

Anche la bambina è stata portata in ospedale. Stando a quanto emerso, la piccola è in buone condizioni e non ha riportato nessuna lesione.

Attualmente però resta sotto osservazione nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale ‘Regina Margherita‘ di Torino, ma potrebbe essere dimessa a breve. A Torino la caduta dal balcone resterà solo un ricordo.

Fonte foto: ANSA

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