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Paolo Corsini, dall'infame a Formigli agli slogan fascisti sui social: Pd vuole le dimissioni dalal Rai

Piove sul bagnato per il dirigente Rai Paolo Corsini, dopo l'insulto a Corrado Formigli emergono gli slogan fascisti su Facebook. Il Pd: "dimissioni"

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Si mette sempre peggio per Paolo Corsini, manager della Rai, dopo lo scontro con Corrado Formigli, per via di uno “storico” di slogan fascisti e simpatie di estrema destra manifestate negli anni sui social: il Pd ne ha chiesto le dimissioni immediate, attraverso l’europarlamentare Sandro Ruotolo. La sua posizione si è aggravata con la pubblicazione del libro di Massimo Arcangeli, docente universitario, il quale gli ha dedicato ampio spazio, ergendo il caso del suo incarico in Rai a esempio di un Paese che fatica a fare i conti con il Ventennio.

Bufera su Paolo Corsini: l’insulto a Formigli

Paolo Corsini è stato convocato d’urgenza, a colloquio con l’alta dirigenza Rai, dopo la querelle con Corrado Formigli, apostrofato come “infame”.

L’amministratore delegato Giampaolo Rossi, in particolare, viene descritto come decisamente contrariato per la vicenda, che in base a quanto è emerso successivamente appare come la classica punta dell’iceberg.


Il docente Massimo Arcangeli

Il Pd chiede le dimissioni di Paolo Corsini

Sandro Ruotolo, parlamentare europeo e responsabile della comunicazione nella segreteria nazionale Pd, ha chiesto le sue dimissioni, un’istanza che è stata ribadita “con urgenza” alla luce di nuovi, importanti aspetti emersi.

Dopo l’insulto a Formigli, “abbiamo chiesto, come Partito Democratico, le dimissioni di Paolo Corsini, direttore degli approfondimenti giornalistici della Rai. Dopo aver letto il libro uscito oggi di Massimo Arcangeli ‘Quel braccio alzato. Storia del saluto romano’, la Rai non deve perdere più tempo” ha sottolineato Ruotolo.

“Pubblichiamo alcuni dei post di Paolo Corsini dove l’apologia del fascismo è evidente” chiarisce il dem. “Chiederemo in commissione di Vigilanza Rai di sentire i vertici aziendali”.

Slogan fascisti e simpatie: il libro di Massimo Arcangeli

Il riferimento di Ruotolo è alla pubblicazione del libro di Massimo Arcangeli, il cui tempismo appare perfetto. Nel volume, il linguista e sociologo esplora i post pubblicati da Paolo Corsini su Facebook, mettendo in evidenza le sue aperte simpatie fasciste.

Oltre a condividere senza remore la sua appartenza a Fratelli d’Italia, Corsini ha condiviso in particolare citazioni di Mussolini e messaggi provocatori sul 25 aprile.

Il dirigente ha partecipato inoltre a eventi associati all’estrema destra, come i concerti dei 270bis, gruppo musicale guidato dall’ex responsabile comunicazione della Regione Lazio, Marcello De Angelis, dimessosi dopo alcuni post controversi sulla strage di Bologna.

Arcangeli sottolinea nel libro che il ruolo pubblico di Corsini è fonte di preoccupazione. “Solo un’Italia che non abbia fatto ancora seriamente i conti col Ventennio può tollerare che a decidere degli approfondimenti giornalistici del servizio pubblico possa esserci chi inneggia senza mezzi termini al nazifascismo in atti, parole e comportamenti inaccettabili” sostiene il docente.

Fonte foto: ANSA

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