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Panico alla stazione di Mosca: uomo con mine e un ordigno esplosivo fermato dalla polizia

Un uomo dalle generalità ignote è stato fermato alla stazione Kurskiy di Mosca: indosso aveva mine antiuomo e un ordigno esplosivo

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Attimi di panico alla stazione ferroviaria di Mosca, dove oggi le autorità hanno fermato un uomo che stava cercando di accedere alla struttura con indosso alcuni esplosivi. Stando alle fonti russe, è stato arrestato prima che la situazione potesse degenerare.

Fermato con esplosivi alla stazione di Mosca

Lo riferisce l’agenzia locale russa Ria Novosti sulla sua prima pagina online. Nella mattinata di oggi, venerdì 17 febbraio 2023, l’ufficio stampa delle ferrovie russe ha reso noto di un potenziale incidente o atto terroristico alla stazione Kurskiy di Mosca.

Una delle stazioni ferroviarie di Mosca

Un uomo ha tentato di accedere alla stazione passando i metal detector, portando addosso due mine antiuomo e un ordigno esplosivo. Non sono stati resi noti altri dettagli su quanto effettivamente potenti fossero le mine e quanti danni avrebbero potuto fare se fatte esplodere.

Evacuata un piano della stazione Kurskiy

La scoperta ha immediatamente fatto scattare gli allarmi: le fonti locali riferiscono che l’intero piano interrato della stazione ferroviaria Kurskiy, una delle dieci presenti a Mosca, è stato evacuato.

Nel frattempo, sono entrate in azione le forze dell’ordine: l’uomo sarebbe stato fermato e gli agenti gli hanno sequestrato sia le mine che l’ordigno esplosivo.

Ria Novosti riferisce che l’uomo, le cui generalità non sono state divulgate dai media russi, ora andrà a processo.

Esplosioni in un centro commerciale: un morto

La vicenda avvenuta oggi ricorda quanto successo due mesi fa, sempre a Mosca. Al centro commerciale Mega Khimki, a una trentina di chilometri dalla capitale della Russia, è scoppiato un incendio ed una persona è morta.

In un primo momento la pista dell’attentato è stata presa in considerazione, poi ridimensionata dal procuratore Sergey Zabaturin, che ha definito la pista come la “meno probabile”.

I fatti sono avvenuti alle 4 del mattino di venerdì 9 dicembre e le fiamme si sono estete su una superficie di circa 18 mila metri quadrati. Tra le ipotesi, anche quella di un cortocircuito che avrebbe causato un’esplosione e la propagazione delle fiamme.

Fonte foto: iSTOCK

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