Palermo, ricoverato poliziotto aggredito da baby gang: spara in aria ma viene pestato a calci, pugni e mazzate
L'agente è intervenuto per difendere due coppie e una persona con disabilità ed è stato pestato da una decina di adolescenti
Un poliziotto è stato aggredito la scorsa notte a Palermo da una decina di adolescenti tra i 15 e i 20 anni, armati di mazze e cocci di bottiglia. L’agente 37enne era libero dal servizio ed era intervenuto a difesa di due giovani coppie e una persona in sedia a rotelle che stavano passando la serata nel quartiere del Capo. Il gruppo di ragazzi molesti era stato allontanato, ma la banda è tornata in forze per pestarlo a calci e pugni. Adesso si trova in ospedale per accertamenti.
Palermo, poliziotto picchiato da baby gang: l’aggressione
La notte di violenza è partita con gli insulti di due ragazzini all’indirizzo delle due coppie e della persona con disabilità, seduti in una pizzeria nella zona della movida palermitana.
Costretti ad allontanarsi i due adolescenti sono tornati subito dopo insieme ad una decina di coetanei tra i 15 e i 20 anni, armati di mazze e bottiglie di vetro rotte.
Il poliziotto era presente sul posto in abiti borghesi, nei pressi del bar “la Casbak” nella discesa dei Candelai, ed è intervenuto cercando di fermare la banda.
Palermo, poliziotto picchiato da baby gang: gli spari in aria
Secondo quanto riportato dall’Ansa, prima di sparare il poliziotto si sarebbe qualificato al fine di dissuadere i violenti, ma senza successo.
L’agente 37enne sarebbe stato costretto a sparare due colpi in aria per tentare di allontanare gli aggressori, ma nonostante l’uso della pistola a scopo intimidatorio la banda non ha placato la propria furia è lo ha pestato, anche con colpi di mazza.
Palermo, poliziotto picchiato da baby gang: i soccorsi
Insieme al 37enne è stato aggredito a calci, pugni e mazzate anche il titolare del bar. Entrambi sono stati soccorsi e portati in ospedale: il proprietario del locale è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni, mentre il poliziotto si troverebbe ancora ricoverato per accertamenti.
Prima che la banda di adolescenti riuscisse a scappare l’agente ha chiamato il 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri.
Secondo le prime ricostruzioni i ragazzi protagonisti dell’aggressione non sarebbero nuovi a questi episodi di violenza. Le indagini sono state affidate ai militari dell’Arma che stanno cercando di risalire agli autori del pestaggio.