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Padiglione dell'ospedale di Palermo evacuato per un incendio: aria irrespirabile, vigili del fuoco al lavoro

Palermo è in fiamme da ore: i roghi minacciano anche l'ospedale Cervello ai piedi di contrada Inserra. Il padiglione B è stato evacuato

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Le ore passano, ma la situazione a Palermo non migliora: i promontori che circondano ad anello la città continuano a bruciare: nelle zone più vicine ai roghi l’aria è irrespirabile e ampie zone sono state evacuate. Dalla mattinata di martedì 25 luglio i vigili del fuoco hanno provveduto all’evacuazione del padiglione B dell’ospedale Cervello.

L’incendio a Palermo minaccia l’ospedale

La struttura si trova ai piedi di contrada Inserra, la collina alle porte di Palermo che brucia da ore.

L’aria nella zona è carica di fumo e i caldissimi venti che soffiano senza sosta alimentano le fiamme.

Incendi a Palermo e provincia

Gli incendi interessano ampie zone del territorio: Capo Gallo, Mondello, Sferracavallo, Monreale, Barcarello, Boccadifalco, Baida, Poggio Ridente, Villagrazia, Bellolampo, Zen.

Al lavoro vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine, forestali e volontari.

In fiamme anche una concessionaria d’auto a Isola delle Femmine: il fumo nero ha avvolto l’autostrada A29.

Il cielo sopra Palermo è giallastro dal momento che i raggi del sole devono attraversare una fitta coltre di fumo.

La protezione civile invita la cittadinanza a restare a casa con le finestre chiuse a cause del rischio diossina.

Le autorità hanno autorizzato l’intervento dei canadair, vento permettendo.

In alcune zone della città sono stati segnalati dei blackout.

L’aeroporto Falcone e Borsellino di Punta Raisi, minacciato dal fuoco a lungo, intanto ha riaperto.

Sicilia in fiamme: pompieri in soccorso dalle altre regioni

Ma la situazione è complicata in gran parte della Regione: sono 86 gli incendi segnalati in Sicilia, secondo i dati della sala operativa dei vigili del fuoco aggiornati alle 12:00 del 25 luglio.

L’elenco dei roghi:

  • 5 ad Agrigento;
  • 4 a Caltanissetta;
  • 12 a Catania;
  • 7 Enna;
  • 17 a Messina;
  • 26 a Palermo;
  • uno a Ragusa;
  • 8 a Siracusa;
  • 6 Trapani.

Nella mattinata il numero unico delle emergenze, il 112, è stato sovraccaricato di richieste d’intervento.

Secondo l’Ansa erano 336 gli interventi in corso in mattinata, con altri 147 in coda.

I vigili del fuoco siciliani vengono coadiuvati da un contingente di colleghi in arrivo dalla Campania per operare nel Messinese.

In serata si attende l’arrivo dei rinforzi da Lazio e da Toscana che verranno dislocati, rispettivamente, nel Palermitano e nel Trapanese.

 

Fonte foto: ANSA

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