Incendio in una concessionaria Bmw a Isola delle Femmine vicino Palermo: fumo nero avvolge l'autostrada A29
A fuoco a Palermo una concessionaria di automobili: la Sicilia brucia, stretta nella morsa del calore
La Sicilia brucia. Sull’isola diverse aree sono alle prese con incendi e roghi. Nelle scorse ore le fiamme sono divampate anche nella Nuova Sport Car (Palermo), una concessionaria di automobili che si trova in via delle Industrie, tra Isola delle Femmine e Capaci, proprio a ridosso dell’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo.
- Auto e uffici distrutti dalle fiamme
- Situazione drammatica in Sicilia, evacuato il padiglione dell'ospedale Cervello
- Testimone: "La mia casa era ed è piena di fumo e di cenere"
Auto e uffici distrutti dalle fiamme
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme e, per sicurezza, per circa due ore sono state chiuse le carreggiate dell’autostrada in direzione Mazara e in direzione Palermo.
La concessionaria andata a fuoco ha subito danni ingenti. Decine di mezzi sono stati distrutti dalle fiamme. Anche la struttura e gli uffici sono stati pesantemente danneggiati.
L’incendio è stato visibile a chilometri di distanza. Una nube nera si è infatti levata sopra Capaci intorno alle 10.30, probabilmente per la presenza di materiale plastico andato a fuoco all’interno della concessionaria.
Intorno alle 12 il rogo è stato spento e la situazione traffico è tornata alla normalità. Anche l’autostrada è stata riaperta.
Situazione drammatica in Sicilia, evacuato il padiglione dell’ospedale Cervello
A Palermo le emergenze non si contano più. Nel pomeriggio del 25 luglio i vigili del fuoco hanno evacuato il padiglione B dell’ospedale Cervello che si trova sotto contrada Inserra.
Una misura presa in quanto la collina alle porte del capoluogo brucia da ore. Irrespirabile l’aria nella zona.
Testimone: “La mia casa era ed è piena di fumo e di cenere”
“Noi per fortuna non siamo stati evacuati ma diversi nostri vicini invece sì. I lapilli arrivavano nei terrazzi delle nostre case, è stata una scena apocalittica. Mia madre non ha dormito tutta la notte”. Così a LaPresse una residente di via Tolomea a Mondello, nel Palermitano che, nel corso della notte tra il 24 e il 25 aprile, ha visto minacciata la propria abitazione dalle fiamme del vasto incendio che ha interessato la zona di Capo Gallo.
“La cosa terribile – ha proseguito la donna – è stata che, nel momento in cui la gente vedeva le fiamme, si recava a Mondello per fare foto e video, spinta dalla curiosità e non curante del pericolo. La mia casa era ed è piena di fumo e di cenere. I miei nipoti sono rimasti traumatizzati, mio nipote ha sognato i pompieri. È stato distrutto tutto, un disastro. Ho visto la foto dell’abitazione di una mia vicina, completamente distrutta dalle fiamme”.