Orsi in Trentino vicino alle case, 5 avvistamenti in 5 giorni: torna la paura dopo la morte di Andrea Papi
Ritornano gli avvistamenti degli orsi vicino alle case in Trentino: paura in Val di Sole dopo la morte di Andrea Papi
Torna la paura in Trentino. Si moltiplicano gli avvistamenti di orsi vicino alle case in Val di Sole, a più di un anno dalla morte di Andrea Papi. La Provincia autonoma promette interventi tempestivi.
- Gli avvistamenti in Val di Sole
- La lettera del sindaco di Vermiglio
- Le rassicurazioni della Provincia autonoma
Gli avvistamenti in Val di Sole
A più di un anno dalla morte di Andrea Papi, attaccato da un orso, tornano gli avvistamenti dei grandi mammiferi in Val di Sole, zona del Trentino nei pressi del parco nazionale dello Stelvio, non lontano dal confine con la Lombardia.
Cinque avvistamenti in cinque giorni, l’ultimo il 28 maggio, quando un ragazzo ha denunciato di aver avuto un incidente stradale sulla statale 42 dopo aver schivato un orso che aveva improvvisamente attraversato la strada.
Immediatamente dopo la segnalazione, la Provincia automa ha mandato sul posto alcune squadre dotate di unità cinofile per verificare se un esemplare si fosse stabilito in quell’area. Non ci sarebbe stato però nessun riscontro.
La lettera del sindaco di Vermiglio
Il sindaco di Vermiglio, uno dei comuni più grandi della Valle ha scritto una lettera al presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti e all’assessore competente per attirare l’attenzione sul problema prima che possa verificarsi un’altra tragedia come quella del 5 aprile 2023.
“Esprimo la mia preoccupazione poiché si tratta sempre di avvistamenti nelle vicinanze di abitazioni che seppur temporanee, nella bella stagione diventano molto frequentate. Chiedo l’applicazione del piano Pacobace con le azioni previste poiché in paese vi è un clima di estrema paura nella frequentazione del bosco” recita la lettera, visionata dall’agenzia di stampa Agi.
Il primo cittadino avrebbe segnalato gli avvistamenti vicino ad alcune abitazioni in quota, ma anche a fondovalle, riportando la preoccupazione degli abitanti per quello che appare un progressivo avvicinamento degli esemplari ai centri abitati.
Le rassicurazioni della Provincia autonoma
L’assessore Roberto Failoni, competente in materia, ha risposto alla lettera del sindaco di Vermiglio sottolineando l’impegno delle istituzioni trentine nel contrastare l’avvicinamento degli orsi ai centri abitati:
“La lettera del sindaco di Vermiglio non è un caso isolato, riceviamo altre comunicazioni dai primi cittadini e puntualmente le prendiamo in carico. La provincia non sottovaluta alcun episodio ma anzi garantisce la massima attenzione sul tema dei grandi carnivori, anche attraverso il finanziamento di cassonetti anti-orso e la diffusione di strumenti di informazione dedicati alla cittadinanza e agli ospiti” ha dichiarato Failoni.