Operaio muore in incidente sul lavoro nel Bresciano, caduto nel fiume con l'escavatore
Un operaio alla guida di un escavatore si è ribaltato in un corso d'acqua nel comune di Monno ed ha perso la vita
Un operaio alla guida di un escavatore è morto ribaltandosi con la macchina nella quale stava lavorando dentro un corso d’acqua. L’uomo stava lavorando in un cantiere a Monno, in alta Valcamonica, nel Bresciano, quando intorno alle 11 del mattino è avvenuto l’incidente. Lo riporta il ‘Corriere della Sera’. Il 52enne è stato rivenuto in arresto cardiocircolatorio e gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Operaio muore sul lavoro nel Bresciano, caduto nel fiume con l’escavatore: l’incidente
Quando il mezzo edile è caduto nel fiume, i colleghi hanno lanciato l’allarme, ma all’arrivo dell’ambulanza per l’operaio era già troppo tardi. Oltre al 118, sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco, carabinieri, Ats e l’elisoccorso da Sondrio, ma le operazioni e i successivi tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, riportate dal Giornale di Brescia, il cantiere nel quale era impegnato l’operaio riguardava i lavori di ripristino di via Strada di Savena, che conduce fuori dall’abitato verso la montagna. Le forze di polizia sul posto stanno indagando per risalire con certezza alla dinamica dei fatti, anche se le prime informazioni riconducono al ribaltamento dell’escavatore nel fiume.
Operaio muore in incidente sul lavoro nel Bresciano, i numeri dei morti sul lavoro
L’incidente aggrava un bilancio di morti sul lavoro già pesante, soprattutto in Lombardia: secondo i dati diffusi dal dipartimento sicurezza della Cisl, nella regione si sono registrati 12.794 infortuni con 7 denunce di decessi, con incremento del 74,7% rispetto allo stesso mese del 2021, ma anche del 40% in paragone ai livelli pre-pandemia di gennaio 2019.
Nel primo mese di quest’anno, gli incidenti sul lavoro sono aumentati anche in tutto il territorio nazionale. Dai dati dell’Inail emerge un incremento del 47% rispetto a gennaio del 2021 e del 23,9% su quello del 2019, per un totale di 57.583 denunce in tutta Italia.
Gli incidenti con esito mortale sono stati 46, cinque in più rispetto alle 41 registrate nel primo mese del 2021 e sei in meno rispetto alle 52 del gennaio 2020.
Nel suo ultimo rapporto l’Inail avverte però che il dato “potrebbe rivelarsi poco attendibile rispetto al trend che si delineerà nei prossimi mesi. Per un’analisi più indicativa dell’andamento sarà necessario attendere un lasso di tempo maggiore, anche per tener conto di eventuali ritardi nelle denunce di infortunio, in particolare di quelle da contagioCovid-19”.