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INCIDENTI SUL LAVORO

Operaio morto davanti ai colleghi dopo una caduta da 15 metri a Vicenza nell'azienda HA Italia: aveva 47 anni

Un operaio 47enne è morto cadendo per 15 metri a Vicenza: rabbia dei sindacati che chiedono l'omicidio sul lavoro

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Un operaio di 47 anni ha perso la vita in un drammatico incidente sul lavoro nella mattina di lunedì 4 dicembre 2023 presso l’azienda HA Italia di Vicenza. La tragedia sul posto di lavoro è avvenuta nella zona industriale della città veneta a seguito di un volo di circa 15 metri che non ha lasciato scampo all’uomo. Dolore e rabbia da parte dei sindacati che chiedono maggior tutela per i lavoratori.

L’incidente mortale dopo la caduta di 15 metri

Il grave incidente, l’ennesimo mortale sul lavoro, è avvenuto nella mattina di lunedì 4 dicembre 2023. Presso la HA Italia, gruppo noto per i prodotti di fonderia ed edilizia, un uomo di 47 anni è morto dopo essere precipitato nel vuoto.

All’operaio è stata fatale la caduta per oltre 15 metri, con i colleghi che si sono resi conto della tragedia quando ormai era troppo tardi. L’uomo che lavora per una ditta esterna, è morto sul colpo e a nulla sono valsi i soccorsi chiamati celermente dai colleghi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e lo Spisal che hanno cercato di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

La rabbia dei sindacati e la richiesta dell’omicidio sul lavoro

Ad accogliere con rabbia e sgomento l’ennesima morte sul lavoro è stata la Uil del Veneto che, per voce del segretario generale Roberto Toigo, ha ribadito la necessità di maggiore sicurezza per ogni operaio che “deve tornare sano e salvo a casa finito il proprio turno”.

“Sono senza parole – dice Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto – oggi è morto un altro operaio mentre stava lavorando. Prima di tutto come sindacato esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia della vittima, in secondo luogo chiediamo che venga fatta chiarezza sull’ennesimo incidente gravissimo sul lavoro che è costato la vita ad una persona”.

Da qui la proposta: “La Uil nazionale, addirittura su questa “partita” non fa sconti ed ha chiesto di istituire il reato di omicidio sul lavoro: chi lavora deve sentirsi ed essere al sicuro, deve poter tornare sano e salvo a casa finito il proprio turno di lavoro”.

Il cordoglio del Pd

Cordoglio anche da parte del Partito Democratico, con la capogruppo in Consiglio Vanessa Camani e la consigliera vicentina Chiara Luisetto che si sono strette attorno alla famiglia dell’operaio 47enne deceduto.

“Dobbiamo davvero fare di tutto per correggere questa tragica piaga. Un sistema produttivo veramente sano non genera decine di morti all’anno, in un continuo stillicidio come sta accadendo in Veneto” le parole delle dem che hanno sottolineato che “è un imperativo non limitarsi alla solidarietà  e intervenire invece a tutto campo per arrestare questo fenomeno“.

Camani ha poi lanciato l’appello alla Regione Veneto che “ha il dovere di mettere un argine a questa deriva”.

“Servono innanzitutto iniziative concrete per la verifica delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro” le parole di Camani.

Fonte foto: iStock

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