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INCIDENTI SUL LAVORO

Operaio morto a Frascineto in Calabria schiacciato da una lastra di cemento: tre persone indagate

Un operaio è morto dopo essere stato travolto da una lastra di cemento in Calabria, nel Cosentino. La Procura indaga su due operai e sul titolare

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Un operaio è mortoFrascineto, nella provincia di Cosenza in Calabria, mentre lavorava. Secondo le prime indiscrezioni l’uomo sarebbe stato travolto da una lastra di cemento e sarebbe morto sul colpo. Per l’evento la Procura di Castrovillari ha iscritto tre persone nel registro degli indagati. La vittima, Edison Malaj, aveva 54 anni. Ha incontrato la morte nel pomeriggio di venerdì 16 febbraio.

Operaio morto a Frascineto, in Calabria

Come ricostruisce ‘Qui Cosenza’, Edison Malaj stava lavorando in un cantiere presso le ex Cantine Sociali a Frascineto, in provincia di Cosenza.

Secondo un prima ricostruzione un lastrone di cemento si sarebbe staccato da una gru che lo trasportava, colpendo l’operaio in pieno sulla testa. Le cause del distacco sono ancora da accertare.

Un operaio è morto a Frascineto, in Calabria, schiacciato da una lastra di cemento precipitata da una gru. Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Malaj sarebbe morto sul colpo. Dopo l’incidente sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Castrovillari.

La Procura di Castrovillari ha aperto un indagine mentre i militari sono al lavoro per ricostruire le dinamiche.

Tre indagati, le indagini

Come riporta ‘Qui Cosenza’, la Procura della Repubblica di Castrovillari ha iscritto tre persone nel registro degli indagati.

Si tratta di due operai e del titolare della ditta. Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di omicidio colposo e concorso di colpa. Gli inquirenti dovranno stabilire se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza.

Ancora, i militari esamineranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’area. La salma dei Edison Malaj è stata trasferita all’ospedale Giannettasio di Corigliano-Rossano ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le parole del sindaco di Castrovillari

A esprimere il cordoglio della comunità di Castrovillari, città in cui viveva l’operaio, è il primo cittadino Domenico Lo Polito che ricorda Edison Malaj come “una persona per bene perfettamente integrata nella comunità, così come tutti i componenti della sua famiglia”.

Il 54enne “aveva avuto la cittadinanza italiana” da almeno 10 anni. Il sindaco ha ricordato che “la morte sul lavoro è un problema che non si risolverà fin tanto che il datore di lavoro non comprenderà che bisogna investire nei presidi di sicurezza e nella formazione”.

Nelle stesse ore in cui moriva Edison Malaj, a Firenze almeno quattro operai perdevano la vita dopo il crollo del tetto di un cantiere di costruzione di un nuovo supermercato Esselunga.

Fonte foto: iStock

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