Omotransfobia, Salvini propone nuova legge e Zan lo attacca
Il segretario della Lega propone di ricominciare le discussione su un Ddl contro l'omotransfobia, proposta irricevibile per Alessandro Zan
Il segretario della Lega Matteo Salvini lancia un appello al Pd per riprendere i negoziati sul disegno di legge contro l’omotransfobia, che ha contributo ad affossare in Parlamento, ma Alessandro Zan non ci sta e sbotta sui social.
“Letta mi ascolti” ha chiesto il senatore rivolgendosi al segretario Pd, annunciando che “la Lega è pronta dalla settimana prossima a discutere in commissione Giustizia al Senato un disegno di legge che aumenti le pene per chi discrimina o aggredisce in base all’orientamento sessuale“.
“Punire i violenti o i deficienti è una nostra priorità ma il Ddl Zan era sbagliato. Sono state punite le arroganze di Letta e Di Maio” ha detto ancora Salvini.
Immediata la risposta su Twitter del deputato che dà il nome alla legge, naufragata sotto i colpi della tagliola in Senato: “Ma con quale dignità Salvini, dopo aver fermato la speranza di un Paese più civile e esultato come un ultras in curva, ora chiede a Letta di trattare?” scrive Alessandro Zan.
“Tutti hanno capito che la Lega non vuole contrastare i crimini d’odio. Vuole un’altra legge per ucciderla con un’altra tagliola?” ha aggiunto.
La controreplica arriva però da un altro esponente della Lega, il presidente della Commissione giustizia Andrea Ostellari: “Mi spiace per Zan, ma a questo punto faremo una buona legge anche senza di lui”.