Giallo ad Ardea, donna trovata morta: figlio indagato per omicidio
Il figlio della 68enne è indagato per omicidio: sono tanti i punti oscuri della vicenda, e gli inquirenti si allontanano dalla pista dell'incidente
È ancora giallo nel litorale laziale, dove a Tor San Lorenzo, frazione del comune di Ardea, si indaga sulla misteriosa morte di Graziella Bartolotta, 68 anni. I Carabinieri di Anzio stanno cercando le prove che potrebbero confermare il sospetto che la donna sia stata uccisa. I principali indiziati sarebbero il figlio e la badante, ma non è escluso lo scenario meno probabile di una persona esterna alla famiglia.
L’anziana utilizzava un girello per spostarsi nella villetta al mare. Ogni giorno da almeno tre anni la donna necessitava di assistenza anche per lavarsi.
Improbabile dunque che si sia spostata da sola e che a portarla alla morte, con il cranio sfondato, sia stato un tragico incidente, una caduta, come sostiene il figlio Fabrizio, quello indagato per ciò che è successo. L’altro figlio sarebbe andato molto di rado a Tor San Lorenzo e non sarebbe coinvolto nell’inchiesta.
A trovarla, senza il girello vicino, è stata la collaboratrice domestica. E rimane il grosso quesito su come l’anziana sia riuscita ad arrivare in bagno.
Delle prime risposte dovrebbero arrivare dall’autopsia disposta dalla Procura di Velletri. Graziella Barlotta sarebbe stata colpita da un corpo contundente, anche se non sono stati rilevati oggetti sporchi di sangue in casa.
“È piena di sangue“, avrebbe riferito la badante al figlio della donna, ancora sotto shock dopo la scoperta. A chiamare il 118 sarebbe stato un vicino di casa, ma gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziana.
Tor San Lorenzo è la stessa località in cui, pochi mesi fa, sono stati uccisi i due fratellini David e Daniel Fusinato, in quello che era sembrato un episodio isolato di violenza ma che potrebbe non rimanere un’eccezione se la pista dell’omicidio di Graziella Bartolotta fosse confermata.
Giallo ad Ardea, donna trovata morta: le parole del figlio indagato
“Alle 8.30 con mamma ci siamo fumati due sigarette e preso il caffè”, ha raccontato Fabrizio Rocchi, il figlio indagato per omicidio, a Repubblica. “Poi l’ho baciata e sono andato via”.
Ancora, ha rivelato, vicino alla moglie, “dobbiamo dirlo ai nostri figli. Erano legatissimi alla nonna“. Riguardo al sequestro del telefono ha spiegato che “è prassi. Mamma è sempre stata con me”.
“Credo che sia stato un incidente ma non escludo che mia madre possa essere stata rapinata“, ha sottolineato l’uomo. Tuttavia nessun oggetto è stato portato via dall’appartamento, in cui si trovavano anche alcune centinaia di euro.