Nuovi incendi in Sicilia nella notte tra Messina e Palermo dopo il rogo vicino all'aeroporto di Trapani-Birgi
Nel messinese le fiamme hanno raggiunto i Colli San Rizzo causando l'esplosione di alcuni residui bellici. A Palermo colpita la zona industriale
La Sicilia continua a bruciare. Sono stati decine gli incendi che nella notte tra il 27 e il 28 agosto hanno continuato a impegnare i vigili del fuoco e i forestali. Dopo il rogo che nella giornata di domenica è divampato a Scoppello, in provincia di Trapani, nuovi focolai sono scoppiati in tarda serata nei territori vicino Messina e Palermo causando notevoli disagi negli spostamenti, in particolar modo per i turisti.
- Gli incendi nella provincia di Messina
- Le fiamme nel palermitano
- I nuovi incendi dopo la chiusura dell'aeroporto di Trapani
Gli incendi nella provincia di Messina
Tra le località colpite dai terribili incendi, c’è la provincia di Messina. Lì i roghi notturni hanno riguardato i Colli San Rizzo che circondano il messinese raggiungendo la cosiddetta ‘zona rossa‘ in cui ci sono ancora alcuni residui bellici.
Nel pomeriggio di domenica, si sarebbero registrate esplosioni di alcuni di questi ordigni rendendo impossibili le operazioni di spegnimento via terra.
Per questo, oltre all’azione dei vigili del fuoco, è stato necessario impiegare i canadair per placare le fiamme evitando eventuali nuove esplosioni.
Nel messinese diversi roghi si sono registrati anche a Moio Alcantara, Raccuja, Furnari, Ficarra e Gioiosa Marea. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.
Le fiamme nel palermitano
Un altro vasto incendio è scoppiato lungo l’autostrada che collega Palermo a Mazara del Vallo. Ne sono derivati notevoli disagi per la viabilità. Le auto, infatti, hanno dovuto imboccare lo svincolo di Balestrate.
Anche la strada statale Palermo-Sciacca è stata interessata da alcuni roghi, in particolar modo nella zona di San Giuseppe Jato.
In alcuni casi, come a Termini Imerese e a Campofelice di Roccella, le fiamme avrebbero un’origine dolosa. A bruciare sono state di versi ettari di macchia mediterranea.
A Palermo, poi, si è registrato un vasto incendio nella zona industriale di Brancaccio mandando a fuoco un magazzino utilizzato come deposito di carne. Si è temuto per un deposito di carburante che però è stato prontamente messo in sicurezza.
I nuovi incendi dopo la chiusura dell’aeroporto di Trapani
I nuovi roghi sono scoppiati dopo quello che nella giornata di domenica ha messo a dura prova il territorio di Trapani dove si sono registrati diversi incendi.
Tra questi, l’incendio che ha portato alla chiusura dell’aeroporto di Trapani-Birgi tornato in funzione solo intorno alle 19.
Un altro rogo, infine, ha coinvolto la zona di contrada Costa e Alcamo. Le fiamme alte hanno costretto gli abitanti della zona a lasciare le proprie case.