Noemi Letizia sulla morte di Silvio Berlusconi: "Serve rispetto, io usata dalla politica quando ero minorenne"
Protagonista del 'Casoriagate', quando Berlusconi si presentò alla sua festa di 18 anni, divenne ancora più nota per il 'Papi' con il quale chiamò il Cavaliere
“Silvio Berlusconi è stato il Maradona della politica oltre che del calcio”: Noemi Letizia, l’ex ragazza di Portici finita al centro di uno degli scandali che hanno segnato la carriera dell’ex premier, commenta così la morte del Cavaliere, deceduto a 86 anni al San Raffaele di Milano per le conseguenze della leucemia di cui soffriva. L’ex ragazza di Portici divenne famosa per il soprannome ‘Papi’ con il quale chiamò l’allora presidente del Consiglio, quando nel 2009 si presentò alla festa del suo 18esimo compleanno.
Il ‘Casoriagate’
Quello che diventò il ‘Casoriagate’, dal nome del paese nel Napoletano dove si trovava il locale, fece alzare un polverone anche per l’utilizzo da parte di Silvio Berlusconi di un volo di Stato.
Ma l’ex moglie del Cavaliere, Veronica Lario, citò l’episodio nella sua lettera aperta, preludio alla separazione e al divorzio qualche anno dopo, alludendo ad accuse di altro tenore sulle presunte frequentazione di minorenni: “Aiutatelo, è malato” scrisse allora.
Il commento di Noemi Letizia
“Davanti alla morte dobbiamo essere tutti rispettosi e seri – ha dichiarato Noemi Letizia commentando la morte di Silvio Berlusconi – Questo è il volere di Dio e dell’universo. Anche in guerra i nemici feriti o uccisi sono sacri”.
“Purtroppo quando ero piccola ed ero minorenne, dalla politica sono stata illusa ed utilizzata e non ho ricevuto alcuna tutela dalle istituzioni né dai mass media nonostante la mia età. Ma anche dal male può nascere il bene. Sono contro le speculazioni” ha aggiunto ricordando la vicenda che la vide suo malgrado protagonista.
“Oggi sono una donna matura e sono una madre ed ho il dovere di insegnare ai miei figli il rispetto ed i valori positivi della vita – ha aggiunto Noemi Letizia -. Sono contro le speculazioni, il marketing ed il caos fatto dai media e sono assolutamente contro la solita ipocrisia politica a cui si continua ad assistere anche in questi tristi momenti”
“A volte per mostrare rispetto basta fare silenzio – ha detto infine – Non ho altro da aggiungere e dico basta a qualsiasi forma di speculazione. Per il resto, la mia tutela, riferita a qualsiasi tempo passato o futuro, sarà materia di interesse dei miei avvocati in altri tempi e nelle sedi competenti”.