Netanyahu conferma morte di Safieddine, Idf smentisce: cosa si sa del leader Hezbollah successore di Nasrallah
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu conferma l'uccisione in un raid di Hashem Safieddine, successore di Nasrallah alla guida di Hezbollah
Israele ha confermato la morte di Hashem Safieddine, ritenuto il nuovo leader di Hezbollah dopo l’uccisione di Hassan Nasrallah. Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante un videomessaggio rivolto alla popolazione libanese, spiegando che Safieddine è stato ucciso durante un raid su Beirut. Ma l’Idf, poco dopo lo smentisce.
- Netanyahu conferma la morte di Hashem Safieddine
- Netanyahu ai libanesi: "Liberatevi di Hezbollah"
- Idf smentisce Bibi su Safieddine
- Chi è Hashem Safieddine, successore di Nasrallah
Netanyahu conferma la morte di Hashem Safieddine
Negli ultimi giorni diversi media internazionali hanno riferito che Israele avrebbe ucciso in un raid in Libano Hashem Safieddine, il successore più accreditato dell’ex leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, assassinato a sua volta giorni fa.
Ora è arrivata la conferma da parte di Israele: il nuovo leader del gruppo politico e militare libanese sarebbe stato ucciso in un raid su Beirut.
A dirlo è stato lo stesso primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante un videomessaggio rivolto alla popolazione libanese diffuso nella giornata di oggi, martedì 8 ottobre.
Netanyahu ai libanesi: “Liberatevi di Hezbollah”
“Liberate il vostro Paese da Hezbollah affinché questa guerra possa finire”. Lo ha dichiarato Netanyahu nel suo discorso rivolto alla popolazione del Libano, come riporta Haaretz.
“Liberatevi di Hezbollah affinché il vostro Paese possa prosperare di nuovo e affinché le future generazioni di bambini libanesi e israeliani non conoscano più la guerra e lo spargimento di sangue, ma possano, finalmente, vivere insieme in pace”.
Il premier israeliano nel suo messaggio ha detto che il Libano era “noto per la sua tolleranza, ma ora è diventato un luogo di caos e guerra, perché una banda di tiranni e terroristi lo ha rovinato”.
Dopo giorni di raid aerei che hanno mietuto centinaia di vittime civili, il capo del governo di Israele ha esortato i libanesi a sollevarsi contro Hezbollah, minacciando una “lunga guerra”.
“Avete l’opportunità di salvare il Libano prima che cada nell’abisso di una lunga guerra che porterà alla distruzione e alla sofferenza, come vediamo a Gaza. Non deve essere così”, ha detto.
Idf smentisce Bibi su Safieddine
Ma poco dopo il portavoce dell’Idf Daniel Hagari ha affermato che l’esercito sta ancora esaminando i risultati dell’attacco in cui potrebbe essere caduto il leader Hezbollah.
“Abbiamo colpito il quartier generale dell’intelligence di Hezbollah a Beirut… questo è il quartier generale del capo della divisione di intelligence, Abu Abdullah Mortada. Sappiamo che Hashem Safieddine era lì con lui. I risultati di questo attacco sono ancora in fase di studio, Hezbollah sta cercando di nascondere i dettagli. Quando lo sapremo, lo diremo”, ha affermato Hagari.
Chi è Hashem Safieddine, successore di Nasrallah
Nato nel 1964 nella città di Deir Kanoun Naher, nel sud del Libano, Hashem Safieddine era cugino di Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso in un raid da Israele il 27 settembre scorso.
Come Nasrallah, Safieddine ha studiato in Iran e aveva forti legami con il regime di Teheran; in particolare era considerato amico personale del potente generale Qassem Suleimani, il comandante delle Guardie rivoluzionarie iraniane ucciso nel 2020 dagli Stati Uniti.
Considerato uno dei leader del ramo politico del gruppo sciita libanese, dopo la morte di Nasrallah Safieddine era accreditato come il candidato più forte per salire al comando di Hezbollah.