Neonato in coma a Verona per sospetta sindrome del bambino scosso: la versione dei genitori, indagini in corso
Caso sospetto di Sindrome del bambino scosso ("shaken baby") a Verona: aperta un'indagine contro ignoti
Aperta un’indagine contro ignoti dalla procura della Repubblica di Verona. Il caso in questione vede protagonista un bambino di quattro mesi ricoverato in Terapia intensiva all’Ospedale della donna e del bambino che sarebbe stato vittima di “shaken baby”.
- Verona, gli inquirenti e i medici sospettano un caso di Sindrome del bambino scosso
- La versione del padre e della madre
- Le analisi e i pochi dubbi dei medici sui danni riportati dal bimbo
Verona, gli inquirenti e i medici sospettano un caso di Sindrome del bambino scosso
Le lesioni riportate dal piccolo potrebbero infatti essere state causate da un forte scuotimento, tanto da causargli un versamento intracranico che ha innescato danni irreversibili. Il bimbo ora è in coma. La vicenda risale ormai a più di un mese.
Secondo gli inquirenti si potrebbe essere innanzi a un caso di Sindrome del bambino scosso, nota anche con l’espressione “shaken baby“, una delle forme più gravi di maltrattamento fisico del neonato e del lattante, nonché prima causa di morte per abuso nel primo anno di vita.
La versione del padre e della madre
La versione della madre e del padre del bimbo è la seguente: il figlio si era svegliato nel cuore della notte piangendo, poi la situazione è peggiorata fino ad arrivare alla condizione attuale con il piccino in coma.
I medici, dopo aver raccolto informazioni dai parenti, hanno contattato la polizia, che, con la squadra mobile, ha avviato le indagini e ha a sua volta ascoltato la versione dei genitori. Allo stato degli atti non ci sono indagati e il contesto familiare del bambino non sarebbe “sensibile”, cioè non sarebbe degradato.
Le analisi e i pochi dubbi dei medici sui danni riportati dal bimbo
Dopo aver effettuato le analisi, i medici hanno comunque pochi dubbi: i danni che hanno colpito il bimbo molto probabilmente sono una conseguenza della Sindrome del bambino scosso